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Catania, apre le porte la casa per bambini con malattia oncologica

Dopo cinque anni, WonderLAD apre le porte. Mercoledì 20 novembre alle ore 9:30, in via Filippo Paladino a Catania, verrà inaugurata la casa che accoglierà i bambini con malattia oncologica e le loro famiglie durante il periodo delle cure.

Un progetto fortemente voluto da LAD ONLUS e destinata a ospitare, durante il periodo delle cure, i bambini affetti da malattie oncologiche e altre malattie gravi, insieme alle loro famiglie.

Al taglio del nastro saranno presenti: il Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo; il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci; l’assessore Regionale alla sanità, Ruggero Razza; l’assessore alla Cultura, Barbara Mirabella, insieme ad un variegato parterre di ospiti.

Una data significativa quella dell’apertura ufficiale, prevista in occasione del trentesimo anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, che suggella in un abbraccio ideale la comunione d’intenti con i prestigiosi sostenitori e patrocinatori, internazionali, nazionali e locali. Tutto questo in un progetto in grado di fondere alla perfezione architettura e psicoterapia, con un unico grande obiettivo: salvaguardare l’infanzia attraverso l’“arte che cura”.

L’idea prende origine dalla proposta di CasaOz di replicare l’esperienza torinese di una "quotidianità che cura" e che, restituita ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie, aiuta a stare meglio. Ed è proprio l'associazione torinese che porta in dote i primi due grandi sostenitori, fondamentali per avviare l'opera. CasaOz, condividendo con LAD obiettivi ed esperienze, ha svolto quindi un ruolo determinante nell'aver creato l'idea di un luogo che accoglie e cura nella quotidianità, replicabile, su tutto il territorio nazionale.

Duemila metri quadrati di bellezza, nati dal LAD Project for WonderLAD, il concorso internazionale di architettura vinto dallo studio FRONTINITERRANA architects di Firenze, il quale ha progettato una struttura in cui si snodano laboratori, uffici, l’auditorium polifunzionale nonché una zona notte pronta ad accogliere 24 persone. Sono stati realizzati, infatti, anche sei monovani dotati di quattro posti letto, bagno privato e cucina, i quali si affacciano sulla corte interna e sul giardino.

Una grande opera che ha ottenuto il patrocinio dell’International Union of Architects, del Consiglio Nazionale Architetti P.P.C., dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, di Federarchitetti, della Regione Siciliana e Inarch Sicilia.

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