Il pm Annadomenica Gallucci ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 87 persone, perlopiù indagate a vario titolo di attentato ai diritti politici del cittadino e corruzione elettorale, nell'inchiesta "Voto Connection". L'udienza preliminare è stata fissata il 4 dicembre davanti al gip del Tribunale di Termini Imerese e in quella sede potranno costituirsi parte civile, in qualità di parte offesa, la Regione Siciliana, i Comuni di Termini Imerese e Gangi. Coinvolti, come riporta Giuseppe Spallino in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, sindaci e leader dei partiti come Alessandro Aricò, i fratelli Caputo, l'assessore Toto Cordaro e l'ex presidente della Regione, Salvatore Cuffaro. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola