
Il pm Annadomenica Gallucci ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 87 persone, perlopiù indagate a vario titolo di attentato ai diritti politici del cittadino e corruzione elettorale, nell'inchiesta "Voto Connection". L'udienza preliminare è stata fissata il 4 dicembre davanti al gip del Tribunale di Termini Imerese e in quella sede potranno costituirsi parte civile, in qualità di parte offesa, la Regione Siciliana, i Comuni di Termini Imerese e Gangi.
Coinvolti, come riporta Giuseppe Spallino in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, sindaci e leader dei partiti come Alessandro Aricò, i fratelli Caputo, l'assessore Toto Cordaro e l'ex presidente della Regione, Salvatore Cuffaro.
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Persone:
3 Commenti
pietro rosa/nero
23/08/2019 09:02
Altro tempo perso e spreco di denaro pubblico, (PROCESSI ALLUNGATI AD ARTE ), come finira' ? Prescrizione per tutti , O altro tipo di assoluzioni, e' tutto va' a tarallucci e vino. W LA GIUSTIZIA ITALIANA ED I SUOI GIUDICI.
Pietro 2
23/08/2019 10:02
Solo la DC con i suoi politici non sono mai stati processati x voto di scambio con la MAFIA.
Nicola.
23/08/2019 16:17
Il lupo perde il pelo ma non il vizio.