Il senatore della Lega ed ex sottosegretario alle Infrastrutture, Armando Siri, è indagato a Milano per autoriciclaggio nell’ambito dell’inchiesta su due finanziamenti considerati anomali, concessi dalla Banca Agricola di San Marino.
Con uno dei mutui da 600 mila euro, Siri - secondo le accuse formulate dagli inquirenti - avrebbe acquistato una palazzina a Bresso (Milano) alla figlia; il secondo prestito, della stessa cifra, sarebbe stato invece concesso, senza le garanzie dovute, alla TF Holding, di proprietà di due baristi milanesi, ma collegata - sempre stando all’indagine - allo stesso Siri.
Su questo secondo fronte, in settimana sono state effettuate dalla Guardia di finanza diverse perquisizioni e sequestri a Milano e - a quanto si apprende - anche a Verona.
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