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Colpito da un malore in Sardegna bagnante viene salvato da Filippo Magnini

Nel tentativo di inseguire un cigno galleggiante che stava per essere portato dal vento, un turista è stato colto da un malore. È accaduto poco dopo le 15 nelle acque cristalline di Cala Sinzias, fra Villasimius e Costa Rei, in provincia di Cagliari. Per fortuna in acqua, nelle vicinanze, si trovava Filippo Magnini, in vacanza in questo periodo in Sardegna.

L'ex nuotatore di Pesaro (medaglia di bronzo olimpica e due volte campione del mondo dei 100 stile libero) stava facendo il bagno con la compagna Giorgia Palmas quando ha sentito urlare gli amici del bagnante che, capito cosa stava accadendo, hanno richiamato l’attenzione dei bagnini del Lido Tamatete, che sono scesi di corsa dalla torretta di osservazione per salire sul gommone di salvataggio.

Ma a salvare il turista non ha esitato ad intervenire Magnini che con alcune velocissime bracciate ha immediatamente raggiunto l’uomo in pericolo e lo ha tenuto a galla, in attesa dell’arrivo dei soccorritori. "Il bagnante era in grande difficoltà: a un certo punto si è spaventato, si è bloccato e ha bevuto un pò d’acqua - ha poi raccontato l’ex campione -. Quando l’ho raggiunto non riusciva neppure a parlare e non era facile caricarlo sul gommone, così l'abbiamo disteso sul materassino matrimoniale di altri bagnanti che si trovavano lì vicino".

Il bagnante, che stava per affogare, è stato trascinato a riva dallo stesso Magnini assistito dai bagnini e dagli amici. Intanto sul posto è giunta un'ambulanza che ha predisposto il trasferimento in ospedale. L'ex nuotatore quindi si è ritirato sotto il suo ombrellone dove è stato raggiunto dai familiari del turista e altri curiosi che si sono complimentati per la sua tempestività e prontezza.

"Ho fatto solo quel che dovevo", ha minimizzato l’ex campione attualmente squalificato per una controversa questione di doping, rifiutando di indossare i panni dell’eroe.

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