La Sicilia è la seconda regione, preceduta solo dalla Campania, in cui si registra il maggior numero atti intimidatori e minacce contro amministratori locali. È la classifica regionale stilata da Avviso Pubblico per l’ultima edizione del Rapporto «Amministratori sotto tiro», che conta nell'Isola 87 casi nel 2018, segnando un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Precede la Campania con 93 e seguono Puglia (59 casi), Calabria(56) e Sardegna (52).
In linea col dato regionale, Palermo, che a livello provinciale si piazza seconda, con 25 casi - dietro Napoli, che ha registrato invece 47 casi (+38% rispetto al 2017). Ma nella triste classifica ci sono anche altre due città siciliane: Agrigento, quinta con Lecce, che registra 16 casi; sesta Catania, 15 episodi denunciati, così come a Caserta, Bari e Sassari.
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