
Il dipartimento della Pesca dell'assessorato Regionale ha sospeso l'efficacia del provvedimento che autorizzava, "per ragioni scientifiche" la pesca del rossetto e del cicirello nei mari siciliani.
L'associazione Mareamico di Agrigento che aveva denunciato nelle scorse settimane la pesca incontrollata di novellame, meglio conosciuto come neonata o bianchetto, plaude al fatto che da oggi è nuovamente vietata tutta la pesca del novellame.
"Della vicenda se ne riparlerà domani, durante l'incontro tecnico con le direzioni marittime e le marinerie in assessorato", si legge in una nota dell'associazione ambientalista.
"L'autorizzazione del 20 febbraio 2019, che consentiva la pesca del rossetto e del cicirello, con la scusa della ricerca scientifica, è un provvedimento criminogeno ed una vera e propria istigazione a delinquere, poiché rendeva inutili i controlli da parte delle Forze dell'ordine ed apriva al mercato illegale del bianchetto, la cui pesca è sempre stata illegale, ed infine metteva la Sicilia a rischio della procedura di infrazione comunitaria. Si ritiene che la pesca del novellame sia una pesca insostenibile per l'ambiente, per il mare ed anche per i pescatori e pertanto deve essere abolita", conclude.
2 Commenti
Alma Neretta
27/02/2019 15:17
ogni kg di novellame rubato al mare equivale a 200kg di pesce adulto, ma comunque nelle pescherie della mia città è tutt'oggi spudoratamente in vendita, perché oggi in nome del dio denaro stiamo sacrificando il futuro dei nostri figli. È una vergogna!
Matteo
01/03/2019 23:14
Quello che non sai e che il ciciriello da adulto sono alici e sarde,tutto pesce scarto,invece il rossetto per così piccolo com è già pesce adulto.....:informati......
Alfredo
13/02/2021 18:29
Se la legge lo vieta, taci e adeguati! Magari impara anche a scrivere in italiano...