Crollano le domande di protezione umanitaria dopo l’entrata in vigore della legge Salvini, che ha modificato i requisiti per ottenerla: dai dati delle commissioni territoriali del Viminale emerge che nei primi 20 giorni dell’anno sono state solo il 2%, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso erano state il 26%. Restano invece invariate le percentuali di chi ha fatto domanda per lo status di rifugiato: erano l’8% del totale delle richieste nel 2018, sono il 9% nel 2019. Contestualmente, dicono ancora i dati del Viminale, aumentano i dinieghi: erano il 57% nel 2018, sono saliti al 78% quest’anno. La protezione sussidiaria - altra forma di protezione rimasta invariata nella legge Salvini - è stata richiesta dal 6% dei migranti, mentre l’anno scorso ne aveva usufruito il 5%.