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Battisti, Conte: "Lo dovevamo a vittime e familiari". Trasferito nel carcere di Oristano

«Osservo solo che abbiamo garantito il percorso più sicuro e veloce perché Battisti arrivasse in Italia: ho parlato con il presidente del Brasile e ribadisco il grazie del governo sul cambiamento di rotta che è stato determinato. Grazie anche al governo boliviano per la collaborazione». Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

La cattura di Cesare Battisti «è un grande risultato che dovevamo non solo in astratto perché avesse effettività la giustizia ma lo dovevamo ai familiari delle vittime», prosegue Conte sottolineando il «grande lavoro di squadra» non solo a livello di governo ma anche «con le forze di intelligence, di polizia, di Interpol, a tutti i livelli».

«Nel corso della conversazione con Bolsonaro è stata valutata la possibilità che Battisti potesse transitare da Brasilia. Abbiamo valutato le difficoltà di questo passaggio» e in questo contesto «è stato assorbente l’aspetto per cui l’Italia non ha un vincolo come in Brasile nel limite della pena».

«Non capisco la domanda: ad ogni modo il fatto che il governo italiano informi sui passaggi, se per lei è un disvalore, per me è un valore...», ha detto il premier, rispondendo alla domanda se vi sia stato un eccessivo «attivismo» del governo italiano a informare, soprattutto sui social, circa tutti i passaggi dell’arresto di Battisti.

«In questi minuti Battisti viene consegnato al Gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria che non lo porterà, come precedentemente annunciato a Rebibbia, ma nel carcere di Oristano», ha detto il Guardasigilli Alfonso Bonafede. Su Battisti «è importante che sia caduto l’elemento della commutazione dell’ergastolo ai 30 anni, così sconterà la pena comminata dai tribunali italiani», ha aggiunto il ministro nella conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’arrivo in Italia di Cesare Battisti.

L’esito del caso Battisti, ha aggiunto, «è il risultato di un lavoro di squadra in cui tutte le istituzioni sono state compatte. C'è stata una collaborazione costante con il ministero dell’Interno e una grande collaborazione a livello internazionale».

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