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La denuncia di M5s: "Postazioni autovelox irregolari in Sicilia, ecco dove"

Autovelox

In Sicilia ci sarebbero diverse postazioni autovelox irregolari. È quanto denuncia il M5S dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da parte di automobilisti.

I deputati Cinquestelle all’Ars, Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro, sottolineano che "di certo non sono casi isolati, per cattiva interpretazione delle norme, ma anche per fare cassa e turare le falle sempre più grosse dei bilanci municipali”.

Un'affermazione abbastanza decisa da parte dei parlamentari che in questi giorni hanno costretto il Comune di Contessa Entellina a correre ai ripari e a diramare un calendario delle postazioni “sistematiche”, come previsto dalla circolare del Ministero dell’Interno del 7 agosto 2017.

Le postazioni autovelox mobili, così come prevede la stessa circolare, devono essere ben visibili e segnalate attraverso un cartello, posto sul ciglio della strada statale, 150 metri prima del sistema di rilevamento. In autostrada la distanza aumenta fino a 250 metri.

"Tale segnalazione - fa presente Mangiacavallo - può essere evitata solo in caso di servizio effettuato con cadenza regolare e precisa programmazione. In tal caso, però, occorre che l'Ente renda pubblico il calendario. Cosa che non avveniva al Comune di Contessa Entellina, che solo ora, dopo la nostra denuncia del 17 ottobre del 2017 e successive nostre segnalazioni, ha pubblicato un preciso programma dei servizi sul proprio sito internet”.

“C’è da chiedersi ora – continua il deputato – quale valore abbiano le multe fatte dal momento della nostra segnalazione al Comune all’emanazione del calendario. A nostro avviso, i potenziali ricorsi potrebbero avere facile accoglimento”.

Al Movimento sono arrivate diverse segnalazioni che riguardano pattuglie poco segnalate se non addirittura nascoste per far impennare il numero di multe.

“A Campofranco – afferma Di Caro – ci hanno segnalato che più volte le pattuglie dei vigili non solo non erano ben visibili, ma erano praticamente nascoste. Una pratica simile non è tollerabile. Noi non siamo contrari alla politica degli autovelox, che, se usati bene, servono ad evitare incidenti e pazze velocità. Ma non ci piace per nulla l’uso dell’autovelox per fare cassa sulla pelle dei cittadini”.

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