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Tir in fiamme ed esplosioni, inferno in autostrada a Bologna: crolla un ponte, un morto e 68 feriti

Tragedia a Bologna dove un incendio sul ponte dell'Autostrada sul raccordo di Casalecchio ha provocato un morto e 68 feriti.

Un tamponamento violentissimo, un incendio, una tremenda esplosione. Mancavano pochi minuti alle 14, sul raccordo autostradale di Bologna che collega l’A1 all’A14 quando un’autocisterna che trasportava gpl ha centrato in pieno un tir fermo in colonna. E’ divampato un incendio, poi la cisterna di gpl, per il surriscaldamento, è esplosa, con un boato spaventoso.

Una sola, l’autista dell’autocisterna, al momento, è la vittima accertata anche se ancora non si può escludere che il bilancio possa crescere. Sono 68, invece, i feriti: alcuni sono stati colpiti da schegge e detriti, altri hanno riportato pesanti ustioni su varie parti del corpo. Tre di loro, fra i quali un poliziotto della Stradale che insieme a due colleghi stava dirigendo il traffico dopo un precedente incidente, sono stati portati ai centri grandi ustionati di Cesena e Parma, ma non sarebbero in pericolo di vita.

 

La tremenda esplosione ha fatto collassare il ponte dell’autostrada che corre parallela alla tangenziale in un quartiere periferico, ma molto popoloso, della città, quello di Borgo Panigale, noto nel mondo perché è la casa della Ducati. L'autostrada è stata ovviamente chiusa e dai prossimi giorni si cominceranno a ipotizzare i tempi necessari al suo ripristino.

 

Dall’autocisterna di gpl si è levata un’altissima colonna di fumo, visibile da tutta la città per ore, fino a quando i vigili del fuoco hanno domato le fiamme, anche grazie all’elicottero.

Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture, ha espresso solidarietà ai feriti, ma ha anche detto che il governo si è attivato per cercare «di garantire una circolazione sufficiente e accettabile in un tratto così importante per il traffico». Importante soprattutto in un periodo di esodo per le vacanze, visto che il raccordo di Casalecchio serve a chi, provenendo da sud, deve andare in Adriatico. La vicinanza del governo sarà testimoniata direttamente anche dalla visita del premier Giuseppe Conte, che arriverà a Bologna per un sopralluogo.

La procura di Bologna, intanto, aprirà un fascicolo per disastro colposo a carico di ignoti. Si tratta di un atto dovuto che servirà ad accertare la dinamica dell’incidente. Le telecamere dell’autostrada che hanno ripreso lo scontro, mostrano chiaramente come l’autocisterna sia andata a schiantarsi violentemente contro un camion che si stava incolonnando a causa del traffico intenso. Potrebbe essere stata una fatale distrazione, un guasto tecnico oppure un malore dell’autista.

Il tratto autostradale in questione non sarà posto sotto sequestro. Da domani, quindi, si potranno fare i rilievi necessari per capire che tipo di intervento sarà necessario per ripristinare al più presto la funzionalità di un percorso nevralgico per il traffico italiano.

Il fatto che l’esplosione sia arrivata qualche minuto dopo lo scontro ha consentito a molti automobilisti, che stavano passando su quel tratto di autostrada e di tangenziale in quel momento, di allontanarsi per quel tanto che è bastato per salvarsi la vita.

L'esplosione dell’autocisterna è stata avvertita in tutta la zona, ha fatto tremare ed esplodere i vetri delle case, ha incendiato e fatto a sua volta esplodere alcune auto, parcheggiate in due autosaloni che si trovavano sotto il ponte.

La zona è stata isolata per favorire i soccorsi, ma anche per il timore di ulteriori crolli. Molte le squadre dei vigili del fuoco impegnate, con l'aiuto di alcuni elicotteri, a domare le fiamme.

TRATTI CHIUSI E VIE ALTERNATIVE

Per l’incendio e l’esplosione avvenuta sulla A14 è stato chiuso il Raccordo Autostradale di Bologna Casalecchio in entrambe le direzioni, tra lo svincolo di Bologna Casalecchio e la A14. Chiuso anche un tratto di A14 tra Bologna Casalecchio e il bivio per il Raccordo Bologna Casalecchio/A14, in entrambe le direzioni. E sono chiusi anche i tratti della Tangenziale tra Bologna Casalecchio e lo svincolo dell’uscita 3 Ramo Verde (in direzione della A14 Bologna-Taranto) e quello tra l'uscita 5 Quartiere Lame e la numero 1 Nuova Bazzanese (in direzione dell’autostrada A1 Milano-Napoli). Lo precisa un comunicato di Viabilità Italia, pubblicato anche sul sito del Ministero dell’Interno.

Per le lunghe percorrenze, vengono suggeriti questi percorsi alternativi: per chi viaggia sulla A14 ed è diretto verso Firenze-Roma, viene consigliato di uscire a Cesena e percorrere la E45 Ravenna-Orte; e viceversa. Per chi viaggia sull'A1 e abbia già superato Firenze potrà «proseguire lungo la A14 - si legge nel comunicato - utilizzando uno svincolo appositamente aperto all’altezza del km 189 della autostrada A1». Per chi proviene dal Veneto sull'A13 ed è diretto sull'A1 verso sud, ovvero dalla A14 debba proseguire verso sud sull'A1, si consiglia di prendere la A1 ma in direzione Nord, per uscire al casello di Modena Sud e fare inversione di marcia sulle rotonde per riprendere l’A1 in direzione Firenze-Roma dallo stesso casello di Modena Sud. Vengono suggeriti anche alcuni percorsi alternativi per il traffico locale. Non vi sono ripercussioni alla viabilità per chi proviene da Nord lungo l’A1 e si diriga a sud per raggiungere Firenze o le direttrici adriatiche sull'A14 in direzione Sud.

DI MAIO: SICUREZZA STRADALE, AGIREMO SUBITO

«Quello che noi possiamo assicurare come governo è di agire subito» e «rispondere alle informative urgenti proposte da alcuni senatori», ha detto il vicepremier Luigi Di Maio in Aula al Senato in merito agli incidenti di Bologna e Foggia.

Dopo avere espresso la vicinanza «di tutto il governo» alle vittime e ai loro familiari e ringraziato le forze
dell’ordine per i soccorsi, Di Maio ha sottolineato che si tratta di «due tragedie che ci interrogano su tanti temi, la sicurezza stradale, il caporalato e tanto altro, su cui agiremo tempestivamente».

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