Un neonato eritreo, che si trova nell’hotspot di Pozzallo con la madre e il fratellino, è stato battezzato martedì sera in Chiesa Madre dal vescovo di Noto, Antonio Staglianò, assieme al parroco della chiesa Madre "Madonna del Rosario», don Salvatore Cerruto.
Esrom, 4 mesi, era arrivato lo scorso 15 luglio assieme alla madre e al fratellino a Pozzallo, assieme ai 450 migranti salvati il 14 luglio di fronte l’isola di Linosa dal pattugliatore «Monte Sperone» della Guardia di Finanza e dalla nave «Protector» di Frontex.
Madrina del battesimo è stata l’assistente sociale dell’hotspot, Franca Assenza, padrino l’operatore Giuseppe Amore. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, la direttrice dell’hotspot Emilia Pluchinotta, e rappresentanti delle strutture che operano nell’hotspot.
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