![](https://assets.gds.it/2014/10/Sentenza-Giurisprudenza-800x800.jpg)
ENNA. È battaglia legale al tribunale del Riesame di Caltanissetta sui sei arresti dell’operazione antimafia «Nibelunghi», eseguiti il 15 gennaio scorso nell’ambito dell’omonima inchiesta della Guardia di Finanza di Caltanissetta e dei carabinieri di Enna, coordinati dalla Dda.
Tutti, a partire dai due arrestati che sono stati condotti in carcere, ovvero l’imprenditore agricolo cinquantasettenne Gabriele Giacomo Stanzù – figura di spicco dell’inchiesta – e suo fratello Nicola di 40 anni, hanno presentato ricorso al Riesame. Da ieri, giorno in cui si è svolta un’udienza durata circa due ore, si attende il verdetto del collegio di sei giudici nisseni, chiamati a decidere anche se confermare o meno gli arresti domiciliari che sono stati disposti dal gip per tre stretti familiari dei fratelli Stanzù.
![Digital Edition](https://static.gds.it/__assets/img/share/digital-edition_bg.jpg)
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
![Edizione Digitale](https://static.gds.it/__assets/img/share/digital-edition.png)
Caricamento commenti
Commenta la notizia