
PALERMO. Stop, ma per soli per due mesi, all'Avviso 8, il bando della Regione che finanzia 136 milioni di euro per centinaia di enti di formazione. Oggi pomeriggio gli avvocati che difendevano una trentina di enti, Girolamo Rubino, Calogero Marino e Lucia Alfieri, hanno ricevuto comunicazione dal Tar che ha accolto alcuni dei venti ricorsi in discussione, sia quelli contro la graduatoria sia quelli contro lo stesso bando.
Il Tar ha però fissato una nuova Camera di consiglio per i primi di luglio. Dunque la sospensione dell'Avviso 8 è a tempo, fino a nuovi approfondimenti che evidentemente saranno richiesti dai giudici. Prima di luglio, dunque, i corsi non dovrebbero partire. Dall'assessorato alla Formazione ancora nessun commento in attesa di capire il contenuto delle ordinanze. L'Avviso non è ancora compromesso, ma ora tremano gli 8 mila lavoratori in attesa di essere rioccupati.
Ma dal dipartimento della Formazione i legali spiegano che “non si può dire in base alle prime comunicazioni del Tar che sia stato sospeso l'avviso. Tra l'altro ci sono quattro ricorsi che sono stati respinti, che motivo avrebbe avuto il Tar? La formulazione fa pensare semmai alla richiesta di approfondimenti, attendiamo comunque di leggere i provvedimenti”.
9 Commenti
Salvo
22/04/2017 19:07
8000 lavoratori?? Questo il numero di lavoratori impegnati in altri tempi. L'angolo di crocetta li ha ridotti a meno della metà oggi e con un futuro sempre più incerto.
chiddici?!?
22/04/2017 19:40
Il destino dei lavoratori è cosa molto seria. Però mi sembra che venga anteposto al VERO obbiettivo della formazione: istruire persone per svolgere un lavoro. Di questo però non parla nessuno. Forse perché, in fondo, NON è il VERO scopo della formazione... Allora cerchiamo di essere meno ipocriti e chiamiamo il meccanismo con il suo VERO nome: ASSISTENZIALISMO, oppure SUSSIDIO, o quello che preferite. Visto poi che siamo sotto elezioni, mi aspetto un "colpo di genio" (a spese dei contribuenti, ovvio!) al momento "giusto": alcune settimane prima delle regionali vedrete che tutto si risolverà, abbiate fede. "APPOSTO" SIAMO!
giulio
22/04/2017 20:42
Veniamo a casa tua......quando tu non ci sei.....dobbiamo dare a magiare alle nostre famiglie
Pietro
22/04/2017 21:17
Il commento di Giulio è da denuncia alla polizia postale. Va bene vivere di espedienti (come altro definire chi si accontenta dell'elemosina travestita da sussidio che è la formazione), ma ammettere di rubare per vivere e minacciare la gente...
Giancarlo
23/04/2017 10:13
In questo paese non esiste la meritocrazia , vanno avanti sempre quelli ammanigliati con mafiosi e politici, la società siciliana è rimasta con la stessa mentalità degli anni 80/90 Speriamo che questi enti li chiudano tutti, perché lo sappiamo che sono stati creati dai politici per i politici( cioè per favorire amici e parenti e per voti di scambio) la cosa bella é che nessuno farà nulla.
Ciccio
22/04/2017 19:43
Tutti a casaaaa
Pietro
22/04/2017 20:00
8.000 lavoratori? Ma stiamo scherzando? 8.000 parassiti nullafacenti raccomandati, vorranno dire! ma perché non si cercano un lavoro onesto, invece di essere mantenuti con le nostre tasse?
Nino
22/04/2017 21:14
Egregio sig. Pietro, sono uno di quei ottomila lavoratori che lei definisce nullafacenti, parassiti e quant'altro, ho lavorato in un ente di formazione per circa 34 anni con abnegazione e sacrificio, mettendo al centro dei mie obblighi e pensieri i ragazzi che formavo, cosi come lo facevano anche i miei colleghi. Oggi dopo tutti questi anni una politica becera e scellerata ha distrutto tutto ciò che si era fatto di buono. Nel nostro CFP si sono formati migliaia di giovani Elettricisti, Meccanici ,Tornitori ed addetto ai servizi ed in tempi più moderni anche operatori del benessere. Molti sono diventati ottimi lavoratori e|o imprenditori del settore con successo, e dopo alcuni anni ho potuto conoscere i loro figli che sceglievano gli stessi corsi professionali dei loro padri e questo per noi operatori era un grande onore. Quando lei ha bisogno di un meccanico che le aggiusta la sua auto si ricordi che forse proviene da un corso di formazione, cosi quando ha bisogno di un elettricista per il suo impianto di casa , negozio, elettrauto, oppure se va da un parrucchiere ecc. per cui abbia un grande rispetto per le persone che hanno dato tanto per poi ricevere un calcio da persone inette incapaci che hanno permesso per prima di far aumentare a dismisura il personale per poi buttare tutti in mezzo alla strada. se ha qualcosa da recriminare lo faccia contro la classe politica che forse anche lei ha contribuito a far nascere, non contro i lavoratori.
Pietro
22/04/2017 21:26
Adesso capisco perché c'è un generale peggioramento del grado di preparazione dei professionisti. Escono da enti il cui scopo è ingrassarsi alle spalle dello stato, non di formare le persone. Prova ne è che la maggior parte dei formatori sono reclutati un tanto al chilo, in genere non hanno idea di quello che insegnano, si arrangiano a costruirsi qualche nozione sui libri o su internet e poi la trasmettono ad altri poveri disgraziati.
Luana
22/04/2017 23:34
Suggerisco caldamente, augurandomi che arrivi in toto il suo messaggio, di leggere il XXXIII capitolo dei Promessi Sposi.Buona lettura: buon pro vi faccia!
Pietro
23/04/2017 10:18
Giusto per la cronaca, purtroppo i nick omonimi non aiutano. Io sono quello dei commenti sui paradossi del sistema formazione, ma non mi permetterei mai di dire che i lavoratori della formazione sono parassiti nullafacenti. Sicuramente vengono spese risorse in modo non produttivo, ma a causa del baraccone che è stato messo in piedi.
jo
22/04/2017 20:54
Leggere certi commenti che sparano a zero sui lavoratori della formazione mette molta tristezza. Il 90% dell'economia regionale si basa sul pubblico, direttamente o indirettamente, per cui diminuire le risorse pubbiche significa anche impoverire i privati, sia che coltivino cipolle, sia che facciano palazzi o discutano cause in tribunale o vendano giornali o macchine o computer. Una cosa è commentare, anche in modo acido e pungente, altra cosa è offendere o augurare il male delle persone che cercano di andare avanti. E però sbaglia anche chi come giulio minaccia reazioni illegali a certi brutti commenti.
Pietro
22/04/2017 21:20
Il fatto è che un'economia basata sul pubblico è una distorsione e una aberrazione. Pensare di sostenere i mercati facendo campare la gente di stipendi (o meglio sussidi) pubblici è come pensare di poter volare sollevandosi da soli per i piedi. Non c'è valore aggiunto, non c'è sviluppo, solo sopravvivenza alle spalle di qualcun altro.
Vincirai
23/04/2017 01:03
Pietro torna indietro all'età della pietra
Pietro
23/04/2017 10:10
Alle elementari, quando i bambini in hanno argomenti, fanno due cose: o piangono e pestano i piedi, oppure rispondono agli altri con assurde filastrocche.
non voto alongi e gelarda, pensione di invalitità
22/04/2017 21:44
e' una questione che va risolta
Salvatore
23/04/2017 02:56
Pietro mi puoi dire che lavoro fai???
Pietro
23/04/2017 10:09
Lavoro in una azienda privata.
Alice
23/04/2017 08:35
In tutto questo si dimenticano i giovani che hanno diritto alla formazione. Si aumenta la dispersione dei minori a rischio che non volendo frequentare la scuola avevano optato per la formazione e vengono lasciati a casa, anzi per strada in balía della mafia. E si mortificano ancora una volta i lavoratori presi in giro da un bando che non garantiva nessuno.
Septimus
23/04/2017 09:44
Il nocciolo della questione è: Qual'è la percentuale di "formati" che trova lavoro dopo i corsi? (interrogativi ce ne sarebbero tanti altri). Numeri ovviamente non ce ne sono. Si finanzia anno dopo anno, decennio dopo decennio un enorme macchina mangiasoldi producivoti senza un riscontro oggettivo che giustifichi l'abnorme quantità di danaro di danaro pubblico.
chiddici?!?
23/04/2017 12:15
Per non parlare dei "metodi di selezione" del personale che dovrebbe formare gli studenti... Concorsi? Seee, vabbèèè...
Peppe
23/04/2017 12:54
La formazione professionale non è un ufficio di collocamento.....hai mai sentito parlare di occupabilità? politiche attive del lavoro? studi un pò, mi pare sia in arretrato di una ventina di anni almeno....
Augusto
25/04/2017 14:29
Ma a che serve questa formazione? Se non ci sono posti prendete un altra laurea... I soldi pubblici li escono i cittadini ma almeno i servizi devono essere seri e non di facciata... Capite che non abbiamo soldi per fare i keynesiani e non siamo in USA?