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Il principe Carlo ad Amatrice, la prima tappa nella zona rossa del paese distrutto dal sisma

AMATRICE.   Il principe Carlo, dopo essersi addentrato nella zona rossa di Amatrice, insieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, si sta recando a visitare il Centro operativo intercomunale. Il principe, attraversando Corso Umberto I a piedi, è arrivato fino alla torre civica simbolo del comune reatino colpito dal terremoto della scorsa estate.

Il principe Carlo d’Inghilterra è arrivato questa mattina nella zona rossa di Amatrice, la prima tappa della sua visita nel comune reatino colpito dal sisma della scorsa estate.

«Dal 24 agosto non sono più entrato nella zona rossa, perché guardo al futuro. Tornerò in centro storico quando sarà ricostruito». Ha detto così il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi spiegando al principe Carlo la scelta di non accompagnarlo nella zona rossa del comune reatino colpito dal sisma della scorsa estate. Pirozzi ha accompagnato a piedi il principe fino all’inizio di Corso Umberto I da dove il reale ha proseguito la visita tra le macerie con il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.

Carlo e Camilla sono giunti ieri in Italia. E' stato il primo atto del ritorno a Firenze di Carlo d’Inghilterra, per la prima volta in città con la consorte Camilla, che ha visitato il British Institute, di cui è patrono, per festeggiare il centenario della sua fondazione.

Questa mattina Camilla ha visitato l’associazione di promozione sociale Arcobaleno, nel cuore del quartiere Oltrarno di Firenze. Il primo incontro della consorte del principe Carlo, a porte chiuse, è stato con sei ragazze straniere inserite nel programma di recupero dalla strada curato dall’associazione, attiva da 30 anni sul fronte delle politiche per l’integrazione.

«La principessa ha chiesto la loro storia ed è stata molto gentile e dolce con tutte loro», hanno raccontato i volontari presenti all’incontro. Poi ha fatto tappa nell’aula scuola, dove ad attenderla c'erano migranti di varie nazionalità impegnati nell’apprendimento dell’italiano: gli studenti l’hanno accolta mostrando una lavagna con la scritta 'Welcome Camillà . 'Buongiornò , li ha salutati in italiano la duchessa, informandosi con loro e gli insegnanti volontari sulle attività scolastiche.

La moglie di Carlo d’Inghilterra ha firmato poi il registro degli studenti della scuola scherzando sulla propria età (compirà 70 anni a luglio) con uno dei docenti. «Che peccato che non possa rimanere ad imparare l’italiano con voi», così si è accommiatata, sorridendo. Prima di lasciare l’associazione, Camilla ha scambiato qualche parola con altri volontari e assistiti dell’associazione in sala mensa, ed anche con alcuni avvocati che offrono assistenza legale gratuita ai poveri.

La duchessa di Cornovaglia ha infine firmato una dedica «a tutte le donne e tutti gli uomini del progetto Arcobaleno». La visita é durata circa 40 minuti. Quando é uscita dalla sede dell’ associazione Camilla è stata salutata con un applauso dai presenti.

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