CASALETTO LODIGIANO. «Sono profondamente dispiaciuto per quello che è accaduto, credevo che i malviventi fossero già in allontanamento. Quando ho aperto la porta, ho sentito qualcuno che mi tirava il fucile. Mentre cadevo è partito il colpo». Lo ha detto Mario Cattaneo, il ristoratore che ha ucciso un ladro entrato a rubare nel suo locale. Cattaneo si è fatto vedere nel suo ristorante-tabaccheria Dei Amis, che da stamattina ha riaperto.
Intanto qualcuno ha lasciato un mazzo di fiori davanti al cancello del cimitero di Gugnano di Casaletto Lodigiano, dove venerdì nelle prime ore della mattina è stato trovato senza vita il romeno colpito dalla fucilata. Il giovane, identificato ieri dal fratello, era entrato nella osteria-tabaccheria con alcuni complici per rubare stecche di sigarette.
«Abbiamo riaperto, perché bisogna ricominciare, andare avanti, ma il nostro morale è bassissimo, a terra». Lo ha detto Gianluca Cattaneo, il figlio del ristoratore che ha ucciso un ladro entrato a rubare nella notte tra giovedì e venerdì. L’osteria Dei Amis, che è rimasta chiusa due giorni, oggi ha riaperto. "Abbiamo voluto riaprire oggi per la forza dei nostri clienti e dire un grazie a ha aggiunto - Abbiamo fiducia nella giusto e che si risolva tutto il prima possibile».
«Ringraziamo tutti per la solidarietà, la disponibilità nei nostri confronti, anche l’onorevole La Russa al quale abbiamo chiesto noi di venire per avere più coraggio e sostegno- ha aggiunto Gianluca Cattaneo - Hanno dimostrato il loro affetto per noi anche persone che non conosciamo». «Certo le paure sono tante anche quella di ritorsione - ha aggiunto - i dubbi sono tanti quindi non dormi più tranquillo come prima». Poi Gianluca che è padre di tre figli (un bimbo di 2 anni e due gemelli nati due mesi fa) ha ripetuto che quella notte si sono difesi.
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