PALERMO. Un altro boss sceglie di passare nei ranghi dei collaboratori di giustizia: è Nino Pipitone, capomafia di Carini, appartenente a una famiglia vicina ai corleonesi di Totò Riina, in cella a Rebibbia per scontare un ergastolo.
Pipitone, nei giorni scorsi, è stato sentito dai magistrati della Dda di Palermo. La sua collaborazione con la giustizia potrebbe portare spunti investigativi utili su omicidi e affari. Gli investigatori, dopo la formalizzazione dell'avvio della collaborazione, hanno trasferito da Carini i familiari di Pipitone.
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