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Mare mosso a Ferragosto, meno barconi
Ma tanti controlli in porti e luoghi d'arte

ROMA. Le condizioni del mare, che si prevede sarà mosso nei prossimi giorni, inducono gli esperti a pensare che non si registreranno consistenti sbarchi di migranti nelle prossime ore. Tuttavia la macchina organizzativa che prevede controlli accurati nelle città e nei porti, per l'allarme terrorismo, continua ad essere in azione, soprattutto in vista della giornata di Ferragosto.

E intanto la polemica politica non si arresta. "Occorre modificare radicalmente la strategia con cui fronteggiare l'arrivo dei profughi sulle rotte del Mediterraneo. Visto che nessuno vuole lasciar morire gente in mare, bisogna che, una volta intercettati, i presunti profughi vengano immediatamente portati in un porto libero o liberato del Nord Africa. Qui si procederà all'identificazione, si separeranno i veri profughi dagli immigrati economici, si indagherà il più possibile approfonditamente sui sospettati. E a quel punto si aprirà il canale umanitario per chi davvero fugge da orrori e morte certa, per stenti o per guerra", afferma il presidente del Veneto, Luca Zaia.

Per la senatrice Anna Maria Bernini, vice presidente vicario di Forza Italia a Palazzo Madama, "a 10 giorni di distanza dall'allarme lanciato dal Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Roberti sui collegamenti tra l'Isis e chi arriva in Europa con barconi e carrette del mare, il governo è come sempre senza soluzioni, arroccato ed inerme".

Intanto la località balneare di Lignano Sabbiadoro è stata blindata a causa delle misure di sicurezza scattate già da ieri per l'annuale manifestazione delle Frecce Tricolori in programma oggi, dopo l'esibizione di ieri a Grado. Questa la situazione nelle principali città italiane.

PALERMO. Mattinata senza code ieri al porto di Palermo. I controlli sono scattati finora solo per i collegamenti con le isole di Ustica e delle Eolie. Nel pomeriggio si è intensificata l'attività delle forze dell'ordine in vista delle partenze dei traghetti per la Sardegna, la Campania, la Liguria e la Toscana.

MILANO - Sarà un Ferragosto di massima attenzione quello di quest'anno, dopo l'allarme internazionale sulle possibili infiltrazioni di miliziani del Califfato nel milanese. Nella città, squadre speciali vigilano sulla loro sicurezza, con discrezione. Sono le 'Uop' (Unità operative di pronto impiego) e le 'Api' (Aliquote di primo intervento), gruppi di agenti e militari, con preparazione e armi adeguate, che operano sulla scorta delle esperienze maturate "in tutti i teatri internazionali caratterizzati dalla minaccia terroristica".

VENEZIA - La stretta nei controlli di sicurezza e nel sistema anti-terrorismo è evidente a Venezia e nel resto del Veneto anche in questo fine settimana di Ferragosto, con pattuglie armate presenti nei siti sensibili, e posti di blocco nei tratti strategici della viabilità. A Venezia, ieri, è comparso un posto di blocco con militari dotati di armi pesanti e giubbotti anti-proiettile poco prima dell'inizio del ponte translagunare, che collega Mestre a Venezia. Proprio all'ingresso del ponte era già comparso un posto di filtro con vigili urbani e polizia, per verificare a campione le auto dei turisti in arrivo in città.

GENOVA. Da ieri e sino a domani sera per garantire maggiore sicurezza le vie del centro città più visitate e l'area del Porto Antico sono pattugliate da una dozzina di poliziotti in più. Particolare tutela per le zone prospicienti i punti di aggregazione, come le biglietterie dell' Acquario, del Museo del Mare, ma anche palazzo Ducale, piazza De Ferrari e la cattedrale di San Lorenzo. I servizi straordinari di Ferragosto vanno ad aggiungersi a quelli già previsti per tutti gli obiettivi sensibili come la sinagoga, l'aeroporto Cristoforo Colombo alle stazione ferroviarie. A Principe, snodo per Ventimiglia e la Francia, controlli mirati alla ricerca di persone sospette e migranti diretti al confine.

FIRENZE. Periferie vuote ma strade del centro invase dai turisti, molti in coda davanti ai musei aperti oggi e domani, anche per cercare un po' di fresco. Sugli ospiti e sui pochi fiorentini rimasti in città l'occhio 'discreto' ma costante delle forze dell'ordine coadiuvate dai militari. Oltre un centinaio gli uomini nelle strade, nelle stazioni e nei pressi dei così detti obiettivi sensibili della città. Polizia, carabinieri, finanzieri e militari, forse cresciuti nel numero (ma cifre ufficiali non vengono fornite) dopo gli ultimi allarmi, sono comunque diventati una presenza non 'ingombrante', anche se i controlli non mancano.

ROMA. La capitale è blindata per Ferragosto. Presidio capillare del territorio, servizi specialistici e rafforzamento delle capacità di reazione antiterrorismo, sono i pilastri del piano "Ferragosto in sicurezza", disposto dal questore di Roma D'Angelo. Articolato su tre giorni, il piano coinvolge polizia, carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e Polizia municipale. Località balneari "sorvegliate speciali" con pattugliamenti sul lungomare, agenti in borghese tra i bagnanti, un elicottero e unità navali per controllare il mare e il fiume Tevere. In azione anche le unità specializzate antiterrorismo di Polizia e Carabinieri in pronto intervento 24 ore.

NAPOLI. Terzo giorno di controlli rafforzati al Porto di Napoli, dove permane il livello 2 di allerta, su una scala di 3. Sono impegnati, oltre alla Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polmare e militari dell'esercito, unitamente ai Vigilanti. Sulle banchine, agli imbarchi, ci sono stati dei rallentamenti per il forte afflusso di passeggeri diretti verso le isole del Golfo. In città i controlli sono discreti e non si nota un aumento delle forze di Polizia nel centro.

 

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