PALERMO. "I numerosissimi sbarchi degli ultimi giorni aggravano in maniera esponenziale una situazione già molto difficile e aggiunti alle attuali presenze rappresentano, per i Comuni siciliani luoghi di sbarco, una criticità insostenibile specie sul fronte dei minori stranieri non accompagnati".
Lo dicono Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di Anci Sicilia, commentando le notizie di queste ultime ore relative allo sbarco di circa 2.000 persone, soccorse nel Canale Sicilia dalle navi della Marina militare e della Guardia costiera.
"Alla luce di quanto sta accadendo è ancor più grave la mancata attuazione da parte del governo nazionale del promesso intervento di trasferimento di minori in altre regioni italiane - continuano Orlando e Alvano - ma sino a quando si caricheranno soltanto sui sindaci e sui Comuni siciliani le responsabilità di accoglienza di minori? Come non tener conto delle condizioni di sovraffollamento e di rischio di violazione di elementari diritti dei minori stranieri non accompagnati? I Comuni siciliani hanno dato e continueranno sempre a dare il loro contributo di leale collaborazione istituzionale e di solidarietà umana - conclude il presidente Orlando - ma l'assenza di interventi urgenti anche legislativi rischia di produrre gravissimi e irreparabili danni a piccoli stranieri che pur non essendo nostri figli sono esseri umani. Ci attendiamo che in queste ore particolarmente difficili vi sia un segnale chiaro nei confronti dei comuni interessati".
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