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Lotta al traffico di droga e nuove rotte, in Sicilia record di sequestri di hashish

PALERMO. La Sicilia ha il primato per il sequestro di hashish con 30.166,65 chili tra tutte le regioni d’Italia. Nell’Isola seguono poi i sequestri di marijuana con 1.370,30 chili, 132 chili di cocaina e 6,52 chili di eroina. I dati emergono dalla relazione annuale 2015 della direzione centrale per i servizi antidroga del Ministero dell’Interno riguardante le attività e i risultati conseguiti dalle Forze di Polizia italiane nell’azione di contrasto al traffico illecito delle sostanze stupefacenti. In Sicilia è stato sequestrato il 3,26% di tutta la cocaina sequestrata a livello nazionale, lo 0,85% dell’eroina, il 44,47% dell’hashish, il 14,71% della marijuana.

I sequestri quantitativamente più rilevanti sono stati quelli relativi a 13.606 chili e 10.180 chili di hashish avvenuti rispettivamente a Pantelleria e Palermo, effettuati su imbarcazioni in mare per l’applicazione dell’art. 17 della convenzione ONU del 1988, nei mesi di dicembre e giugno.

Secondo gli analisti la ragione di tale andamento va ricercata in una fase di riorganizzazione del traffico dell’hashish nel bacino del Mediterraneo, che sta probabilmente diversificando le rotte d’importazione. E’ stato anche considerata la flessione delle importazioni di marijuana dalla regione balcanica, dovuta ad cambio di passo delle forze di polizia albanesi nella lotta a questo tipo di droga.

Non sembra, invece, accusare flessioni il traffico della cocaina e, ancor più, quello delle droghe sintetiche che segna nel 2015 una decisa impennata. Si tratta di volumi non elevatissimi in termini assoluti ma che denotano una recrudescenza del fenomeno, ormai ben radicato nel cosiddetto “territorio virtuale” rappresentato dalla rete internet. Anche qui l’azione di contrasto delle forze di polizia,  sta rapidamente riducendo, anche sul piano tecnologico, le distanze dall’avversario.

Nel 2015 in Sicilia, sono state effettuate 1.316 operazioni con un decremento (-9,99%) rispetto all’anno precedente. Rispetto al 2014 si rileva un incremento dei sequestri di cocaina e droghe sintetiche, mentre un decremento tutte le altre sostanze.

Sono state segnalate complessivamente 2.125 persone all’autorità giudiziaria per reati sugli stupefacenti, in forte flessione (-21,15%) rispetto all’anno precedente, corrispondenti al 7,67% del totale nazionale. Le denunce hanno riguardato per l’83,72% il reato di traffico illecito e per il 16,19% quello di associazione finalizzata al traffico di droga. Gli stranieri risultati coinvolti nel narcotraffico sono stati 256 e corrispondono al 2,53% dei segnalati a livello nazionale. Le nazionalità prevalenti sono quella tunisina e albanese.

I casi di decessi riconducibili all’abuso di sostanze stupefacenti sono stati 12, corrispondenti al 3,93% del totale nazionale. In provincia di Palermo è stato registrato il maggior numero di decessi per abuso di stupefacenti con 6 morti . La provincia di Palermo ha registrato il sequestro del maggior quantitativo di droga con 16.470,37 chili complessivamente sequestrate di cui 16.309,14 chili di hashish, 129,14 chili di marijuana e 5.899 piante di cannabis. Segue la provincia di Trapani con un totale di 13.642,01 chili di sostanze stupefacenti sequestrati con 13.622,76 chili di hashish e 1.633 piante di cannabis sequestrate.

Proprio ieri la polizia di stato di Catania ha arrestato Giuseppe Ciappazza, un pregiudicato di 43 anni, trovato in possesso di oltre tre chili di cocaina in auto. L’uomo è stato intercettato a bordo della sua Nissan Qasquai, proveniente da Messina. La droga è stata abilmente occultata e posizionata sotto la scocca dell’autovettura. Gli agenti hanno trovato 3 panetti di cocaina, legati al telaio con del filo zincato. Lo stupefacente sequestrato avrebbe prodotto alle "piazze di spaccio" un guadagno pari ad 1.200.000,00 di euro.

Mentre lo scorso mese a Ragusa due autotrasportatori ragusani sono stati arrestati all’interno di un grande mercato ortofrutticolo della Sicilia Orientale, con l’accusa di detenzione di dieci chilogrammi di droga. Si trattava di Serafino Tidona, 36 anni, e di Giovanni Ausilio di 28 anni. Gli agenti del Commissariato di Librino li hanno fermati con la droga “nascosta” a bordo del camion su cui viaggiano in mezzo alle primizie. Quella sequestrata è l’ultima arrivata tra le varietà di marijuana. Dai prima analisi si tratterebbe dell’ormai nota “critical bilbo”, ultima arrivata tra le varietà di marijuana. I due camionisti sono stati, ovviamente, arrestati e la droga, che sul mercato avrebbe fruttato circa 80.000 euro, è stata sequestrata.

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