PALERMO. Abbronzato, coi piedi stanchi, ma con gli occhi blu pieni di gioia, è salito sul traghetto portando in spalla la sua croce di legno. Biagio Conte ha attraversato domenica mattina lo Stretto di Messina, sostenuto dai saluti e dalle preghiere di tanti cittadini che lo hanno incontrato e da un gruppo di volontari palermitani giunti fino all’estrema punta orientale della Sicilia per accompagnarlo con la loro vicinanza fisica.
Il pellegrinaggio del missionario laico, cominciato un paio di settimane fa attraverso i paesi della costa tirrenica del Messinese, sta diventando sempre più impegnativo. Da ieri il fondatore della missione Speranza e Carità si trova sul territorio calabrese, per intraprendere un itinerario che lo porterà a toccare tutte le regioni meridionali, fino a Roma.
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