
PALERMO. Tra i più «furbi» in Sicilia figurano certamente i dipendenti comunali e quelli delle Asp - sono centinaia quelli finiti sott’inchiesta negli ultimi anni - ma a strisciare cartellini per risultare in servizio mentre in realtà si sarebbero trovati altrove, si annoverano anche vigili, netturbini, dipendenti di teatri, dell’Agenzia delle Entrate, dell’ufficio per il garante dei diritti dei detenuti, persino un agente della polizia provinciale e un’ex dirigente amministrativo della Procura di Marsala.
Alla fine del mese scorso, poi, sono arrivate ben 78 condanne per presunti casi di assenteismo all’Istituto case popolari di Messina: le pene - tutte sospese - oscillano tra quattro mesi e un anno e cinque mesi.
Secondo la Procura, nel 2012 i dipendenti avrebbero maturato circa 1.500 ore di assenze ingiustificate in un solo mese: alcuni di loro avrebbero timbrato i cartellini per tutti gli altri che, nel frattempo, sarebbero andati al bar, a fare shopping e a sbrigare faccende personali.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

20 Commenti
Sandokan
13/02/2016 06:45
Licenziamento in tronco e assumere giovani disoccupati ve ne sono centinaia di migliaia pronti a lavorare per cambiare questa vergogna sociale
car
13/02/2016 06:59
non essendoci rigore e punizione e licenziamento chiunque quello che vuole fare fa, questa e l'italia , tanto a pagare sono i contribuenti con le tasse per mantenere questo sistema che nessuno a quanto pare vuole risolvere.
Giovanni
13/02/2016 08:01
la mia vicenda personale con l'Universita' ,e' iniziata dal rilascio del cartellino identificativo per la rilevazione automatica delle presenze. Mi sono sottoposto all'iter procedurale finalizzato al rilascio del dispositivo, ma il cartellino non mi e' mai stato rilasciato nonostante avessi reiteratamente sollecitato il rilascio. Nonostante fossi privo del badge, sia l'azienda Policlinico che l'Universita' erogavano somme, inviavano buste paga e certificavano redditi. La rilevazione automatica delle presenze nel pubblico impiego, e' obbligo di legge : L. 724/1994.
Tano73
13/02/2016 08:05
C'e' gente disperata che si uccide perche' non ha lavoro. E' una vergogna! La colpa e' anche dei sindacati che spesso difendono l'indifendibile.
turi
13/02/2016 09:11
Per fare finire questo schifo la soluzione c'è ed è una sola. Si chiama L I C E N Z I A M E N T O.!!!!!!!!
Pietro D
13/02/2016 09:13
In Sicilia dovrebbe essere subito operativa legge governo Eenzi sull'asse turismo che prevede licenziamento in tronco per i furbetti e per i dirigenti che non licenziano. Mi auguro che da quel momento i furbetti saranno puniti per come meritano ed avranno pace i tanti disoccupati che si sono uccidi non ultimo quel povero uomo che si è' bruciato in macchina!
Sterlindoro
13/02/2016 10:06
Le prese per i fondelli. Condannati e poi......la pena sospesa, così si abituano a non lavorare più, tanto........ Le leggi in Italia sono fatte da politici collusi con tutte i rami del Malaffare, ed ecco i risultati.
titelive
13/02/2016 10:12
Ecco il motivo per cui le pratiche amministrative non vengano istruite in tempo. Ma chissà! quanto arretrato di pratiche, forse saranno anche cestinate.
Stefano
13/02/2016 10:18
Puó ci facciamo meraviglia perché la sicilia non funziona.Sé avesse di dire io qualcosa io lo sarebbe Cosa fare.
pasquale
13/02/2016 11:18
forse avete sbagliato a scrivere condannati al posto di condonati. così andrà a finire.
Francesco
13/02/2016 11:42
Leggere queste notizie mi fa veramente arrabbiare è uno schiaffo morale alle persone che cercano un lavoro come me che cerco lavoro ovunque e nessuno ti assume sono davvero triste mi sento la dignità calpestata a 32 anni essere disoccupato e dopo leggere questo schifo LICENZIATELI!!! E date spazio a chi vuole lavorare davvero è seriamente
Salvo
13/02/2016 11:50
Evidentemente questi signorini non sono idonei a ricoprire un impiego pubblico. Quindi, licenziamento e rifusione di danni materiali e morali. Ma i sindacalisti saranno d'accordo o metteranno i bastoni fra le ruote, come al solito? Boh!
Rosario
13/02/2016 11:53
La gente si suicida perché perde il posto di lavoro e questi truffatori fannulloni si prendono il lusso di percepire lo stipendio senza lavorare. Sono davvero curioso di vedere se la legge promulgata da Renzi sarà applicata senza se e senza ma!
cassandra
13/02/2016 12:05
Nel Comune dove lavoro io almeno la metà si dovrebbero licenziare. Timbrano e vanno ad accompagnare i figli a scuola oppure timbrano e non lavorano, soprattutto gli ASU di categoria A che non vogliono fare le pulizie o ancora timbrano e non si sa dove sono.
Pippop
13/02/2016 12:17
Ma responsabili,dirigenti, assessori,sindaco come mai non si accorgono di nulla ? Iniziamo dall'alto per sistemare questa ignobile faccenda ossia con la regione e società collegate alla regione per poi passare al resto( consorzi,comuni,etc). Usare la mano dura e vedrete che in due mesi saranno tutti nei loro posti di lavoro. Periodicamente controllare le presenze.
pippo
13/02/2016 12:36
Con il penale non si combatte l'assenteismo bisogna licenziare in tronco senza possibilità di ricorso e riprendere il danaro non dovuto, significa pure dare una risposta alla povera gente esasperata da anni perchè disoccupata.
PATO
13/02/2016 15:51
Buttate questa spazzatura in mezzo alla strada....sono un dipendente pubblico dal 1989 ..ed essere paragonati a questi scarti di società mi infastidisce non poco....mettete le telecamere persino nei cessi..
Pietro
13/02/2016 16:37
C'è sempre un pollice verso sui commenti della gente che invoca il licenziamento per questa gente che viola ogni elementare dovere di un pubblico dipendente. Sarà un assenteista interessato? Subito la legge contro i furbetti anche in Sicilia. Comunque il Sindaco di Sanremo ha agito subito licenziando il personale nei casi più eclatanti! Ricordo che il caso è nato da una denuncia dei cittadini di Acireale esasperati che non trovavano mai i dipendenti ai loro posto. Vediamo come si comporterà il Sindaco di Acireale.
pietrol
13/02/2016 17:13
Se questi lavoratori sbagliano devono essere messi di fronte alle loro responsabilità, senza nessuna giustificazione. Mandarli a casa, sul serio, ed avanti chi ha voglia di lavorare. La misura è colma.
Gianni
13/02/2016 20:10
Anche io sono curioso di vedere come si comporterà il sindaco di Acireale. Ma già c'è qualcosa che non va: perché non ha applicato la legge, che parla di licenziamento entro le 48 ore? Che fa, già cominciamo? Bisogna vedere, bisogna consultare il sindacati, il giudice del lavoro, la procura, l'ispettorato del lavoro....... Signor sindaco, faccia il sindaco e li licenzi: è suo diritto e suo dovere!
francesca
14/02/2016 09:43
Ci sono altre forme di assenteismo : malattia, legge 104, limitazioni, ect