
PALERMO. Via libera ai termovalorizzatori in Sicilia. Si è chiusa a Roma la «partita» sugli impianti destinati a incenerire i rifiuti. E il ministero dell'Ambiente ha tenuto duro imponendo all’Isole a varie altre regioni di puntare su questa tecnologia per chiudere la stagione delle discariche.
Gli impianti in Sicilia dovrebbero essere almeno due. Anche se potrebbero moltiplicarsi puntando eventualmente su altre quattro strutture di dimensioni minori di quelle tradizionali. Da tempo si discute, per esempio, di sistemarne uno a San Filippo del Mela trasformando la vecchia centrale elettrica. Ma questa è ancora solo una ipotesi.
La decisione finale sui termovalorizzatori è maturata poco fa a Roma, dove era in corso la conferenza Stato-Regioni. La notizia l’ha data proprio il ministro Gian Luca Galletti: «Abbiamo raggiunto un buon risultato, abbiamo avuto tutti pareri favorevoli, tranne da parte di Lombardia e Campania, che hanno espresso parere negativo. Non era un passaggio facile. L'applicazione dell'articolo 35 dello Sblocca Italia rompe di fatto il principio dell'autosufficienza, dello smaltimento dei rifiuti a livello regionale e si crea una rete di smaltimento dei rifiuti a livello nazionale. Questo ci aiuta molto ad impostare un lavoro serio per lo smaltimento dei rifiuti e ci serve anche per contrastare le infrazioni comunitarie a cui l'Italia è sottoposta in questo momento».
Galletti ha aggiunto che «il piano parte dal presupposto che tutte le regioni arrivino al raggiungimento degli obiettivi fissati dall'Europa, quindi che tutte le regioni arrivino al 65% di raccolta differenziata e che tutte colgano gli obiettivi di produzione dei rifiuti del 10%. Fatto questo conteggio - ha concluso il ministro - si individua ancora la necessità, del Paese in questo caso, di incenerimento, che equivale a 8 termovalorizzatori».
La Regione inizialmente si era opposta alla scelta dei termovalorizzatori. Crocetta aveva annunciato un no secco. Poi la linea è cambiata. E per questo motivo ha protestato il movimento Sicilianazione di Gaetano Armao: «Crocetta e Renzi ancora una volta hanno umiliato la Sicilia con lo schema di decreto sui termovalorizzatori, appena votato dalla Conferenza Stato – Regioni. Il premier non ha neppure ascoltato le proteste che arrivavano dalla Sicilia e neppure le proposte di Crocetta che, per mitigare l’impatto, proponeva sei termovalorizzatori più piccoli in cambio dei due megaimpianti. L’esecutivo siciliano alla fine si è persino reso complice esprimendo voto favorevole allo schema di decreto. Ma non ha alcun senso procedere alla costruzione di inceneritori prima di aver messo in campo tutte le misure per la differenziazione e la valorizzazione dei rifiuti, anche per il dimensionamento degli stessi che non può che dipendere dalla previsione percentuale di rifiuti non differenziati».
Due mega termovalorizzatori o sei mini-impianti in Sicilia? Il nodo, dopo la riunione della conferenza Stato-Regioni di oggi, rimane. E' certo invece che la Sicilia, considerata macroarea, ha in capo 600 milioni di tonnellate da smaltire, ma non in discarica. Spetterà alla Regione, sotto infrazione, redigere un piano dettagliato e senza perdite di tempo, altrimenti interverrà Roma. "La nostra idea è quella di mini impianti, due nelle aree metropolitane di Palermo e Catania, il resto aggregando gli altri territori - dice l'assessore regionale alle Attività produttive Mariella Lo Bello - In questo modo si riducono anche i costi di trasporto che lieviterebbero se dovessimo puntare su due mega-termovalorizzatori". Il governo Crocetta ha intenzione di coinvolgere i comuni nella redazione del piano.
«Finalmente si fa sul serio, basta chiacchiere. Anche la Sicilia si avvia seriamente a risolvere la questione dei rifiuti, una questione al collasso e ostaggio di totem ideologici sbandierati per ostacolare il progresso. Finalmente il via libera definitivo in Conferenza Stato-Regioni all'articolo dello Sblocca Italia che riguarda la realizzazione di inceneritori». Così il Sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone. «La Sicilia - continua - entra a far parte di una rete nazionale virtuosa e programmata che consentirà di lavorare in maniera seria e allo stesso livello degli altri paesi europei. Un primo passo per il cambiamento - spiega Faraone - è stato fatto. Proseguiamo in questo percorso, dicendo addio alle discariche, potenziando la raccolta differenziata, dicendo sì a impianti di recupero energetico, basati su moderne tecnologie e a impatto zero. Proviamo a guardare i rifiuti - conclude il sottosegretario - non come elemento a perdere ma come risorsa su cui investire».
“E’ una scelta scellerata, obsoleta e vecchia che non risolve nella maniera più assoluta il problema dei rifiuti”. Lo dichiara Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia”. “Quello accaduto oggi in Conferenza Stato – Regioni ci riporta indietro nel tempo. Le uniche Regioni ad avere capito che gli inceneritori non servono sono la Lombardia e la Campania, dove hanno scommesso, e vinto, sulla differenziata. Adesso i Governi nazionale regionale ci spiegheranno come risolvere il problema nei 5/6 anni che occorrono a realizzare gli inceneritori. Tra l'altro, i cittadini sul territorio hanno già iniziato a pronunciarsi, come a Pace del Mela, dove in un referendum dal valore solamente simbolico hanno detto di no all'inceneritore. Ancora una volta ribadiamo che il futuro nella gestione del ciclo dei rifiuti sono la prevenzione, il riuso e il recupero, così come ci impongono le norme europee e nazionali. Basta solo applicarle”.
29 Commenti
roberto
04/02/2016 18:41
ma lo volete capire che siamo in una dittatura morbida? che renzi non gliene frega niente della salute dei cittadina ma vuole solo fare bella figura con tutti?..ma sulle spalle dei contribuenti e dei cittadini onesti!!!!!
Ezio
04/02/2016 19:12
Tralasciando i partiti di sinistra di centro o di sinistra ma le cosa proporrebbe per risolvere il problema delle discariche?
antonio
04/02/2016 20:41
ma di cosa stai parlando? riesci a capire, senza fare dietrologie, che in sicilia c'è un problema che riguarda lo smaltimento dei rifiuti? i cittadini onesti - e che pagano la tassa sui rifiuti- hanno diritto ad avere un servizio da paese civile o no? Renzi e gli inceneritori non ti piacciono? Hai qualche soluzione da condividere?
roberto
04/02/2016 21:43
signori ezio e antonio i termovalorizzatori sono la soluzione al problema nel 2016, in quanto il ciclo della differenziata ESCLUDE la realizzazione di termovalorizzatori, quando si realizzeranno sarà troppo tardi, lei ci crede alla gestione legale dei termovalorizzatori?,,io abito vicino a uno di essi..e mi creda so cosa respiro e non so cosa arriva!!
Antonio
04/02/2016 22:40
@roberto.. Non credo che la soluzione finale sia il termovalorizzatore..sicuramente anche la differenziata spinta, il compostaggio ecc. ecc. . Ma bisogna anche considerare il contesto siciliano: lei crede in pochi mesi di superare il gap- anche educativo- che porta la sicilia ed in generale il sud italia agli ultimi posti per quantita' di rifiuti riciclati. Il termovalorizzatore e' una parte di una soluzione sicuramente piu' articolata, ma intanto da qualche parte e' necessario cominciare visto,che da anni si parla del problema ma non si fa nulla ( con o senza renzi al governo..)
Antonio
04/02/2016 22:53
@roberto..per quanto riguarda i tempi: dove vivo io hanno realizzato un termovalorizzatori in meno di un anno. Lei crede che in meno di un anno si riuscira' a risolvere i problemi atavici dello smaltimento rifiuti in sicilia facendo ricorso alla sola raccolta differenziata? Lei e' molto ottimista o non viene in sicilia da molto tempo...
Sir Joe
05/02/2016 10:53
si, ma i cittadini onesti, o si mangiano il percolato delle antidiluviane discariche, o si respirano il fumo dei termovalorizzatori, che se di ultima generazione, come nelle grandi città europee, forse, fanno un pò meno male. Scelga lei.
Sergio
05/02/2016 11:10
Lei cosa propone al posto dei termovalorizzatori, mandare i rifiuti in Germania?
Pino
04/02/2016 18:43
Caro Faraone, opporsi non è danno alla Sicilia, ma a tutti coloro che ci magnano alla grande, come i proprietari delle discariche e dei camion. Vai avanti, per favore!
nino48
04/02/2016 18:53
finalmente una decisione in direzione dell'interesse generale , anche se per la realizzazione e la messa in funzione passeranno un paio di secoli
NatKingCole
04/02/2016 18:56
I termovalorizzatori li vadano a montare a Roma, l'inquinamento basta ed avanza, da noi serve la raccolta differenziata seria ed il riutilizzo di tutte le materie prime.
pino
04/02/2016 19:58
spiegaci il motivo perchè si dovrebbero montare a roma.
Fabio
04/02/2016 19:08
Si ai termovalorizzatori.
Pino
04/02/2016 19:50
C aro NatKingCole, a Roma? E perché no a Vienna, Hamburg, Berlino? Dove l'aria è la più pulita d' Europa? E ce li hanno in città! A quanto pare sei anche tu interessato nel magna magna delle discariche!
gia6600
04/02/2016 19:50
si ai termovalorizzatori!
Francesco
04/02/2016 19:57
il problema è che, dopo aver fatto i termovalorizzatori, ci vuole comunque la raccolta... ed è lì che non siamo capaci! che ce ne facciamo se poi la gente mette materassi e divani per la strada e i vigili stanno seduti in auto mentre l'autovelox lavora per loro? che ce ne facciamo se alla fine di ogni mercatino restano montagne di spazzatura e i vigili stanno seduti a fare foto col park-controll? che ce ne facciamo se i padroni dei cani lasciano gli escrementi in strada e i vigili, nel frattempo, visitano tutti i negozi vicino ai semafori per vedere se ci sono novità? ci vogliono i controlli e ci voglioni vigili che ricevano disposizioni precise per farli lavorare con uno scopo da raggiungere! basta passeggiare!
NatKingCole
05/02/2016 20:27
La raccolta differenziata è l'unica soluzione, l'unico inconveniente: saperla fare con il contributo e l'apporto del cittadino. Con la raccolta differenziata la spazzatura è solo guadagno e benefici per il cittadino, per l'ambiente e per il futuro delle nostre radici. Anche con la attuale raccolta aumentando le apparecchiature di lavorazione si riesce a separare la materia prima per il riutilizzo. Già differenziata consente il risparmio di una apparecchiatura separatrice di costo notevole. L'ignoranza regna sovrana e basta scrivere sui blog per sentirsi professori, spesso chi ha interessi di magna magna sono convinti che con la confusione sia più facile imbrogliare. Alla lunga la gente legge e si chiarisce il pensiero, riuscendo a comprende chi imbroglia e chi insegna.
Sebastiano
04/02/2016 19:57
Finalmente una notizia positiva, basta con le discariche in mano alla mafia e che stanno distruggendo enormi territori siciliani. Forza andate avanti e non vi fate condizionare dai soliti ipocriti ambientalisti, che ora inizieranno con la solita campagna di demonizzazione dei termovalorizzatori.
Antonio 1
04/02/2016 20:02
Scelta giusta purché il tutto non si trasformi in un mega affare appannaggio del malaffare!
Filippo
04/02/2016 20:23
Cominciamo a darne il nome corretto!Sono inceneritori che causano gravi danni ambientali e conseguente aumento esponenziale dei casi di cancro nelle zone interessate da questi impianti.
antonio
04/02/2016 20:46
ma non dire stupidaggini! non esistono argomentazioni scientifiche che possano provare con certezza assoluta quello che tu affermi! forse pensi che bruciare i cassonetti o respirare il tanfo nauseabondo dei rifiuti sia molto più salutare? O forse l'inquinamento atmosferico di Palermo è aria fresca di montagna? per cortesia...
Filippo
05/02/2016 15:49
Le auguro di cuore che il sito di uno di questi gioiellini sia vicino casa sua.
Antonio
05/02/2016 20:49
@Filippo la ringrazio effettivamente dista in linea d'aria circa 3 chilometri. La sua risposta dimostra la sua capacità di controbattere ad una obiezione con argomenti validi. Auguri anche a lei di cuore.
Girolamo
04/02/2016 20:27
Andate a Berlino in centro citta esiste un termovalorizzatore ma ci vuole la lente di ingrandimento per trovarlo. Impatto ambientale zero sotto tutti i punti di vista. I verdi e legaambiente sono quelli che oggi in via regione siciliana ci fanno accumulare e respirare tanta co2 e idrocarburi incombusti, per salvare una piazzetta con quei tre alberi incrocio via Leonardo da vinci. Ci sono ancora i piloni su tutta via regione ma li hanno affogati ai rampicanti. Eppure una sopraelevata avrebbe dato tanto ossigeno. Evviva i verdi e legambiente e abbasso la mafia dove vede business
Franco
05/02/2016 05:47
Al piu' presto possibile. Sarebbe ora di farla finita con tutti questi imbrogli alle zone di raccolta
luis, carini villagrazia
05/02/2016 07:37
In Germania come altrove in Europa gli inceneritori sono al centro delle città, infatti, con una buona conduzione sono città che hanno risolto il problema dei rifiuti solidi e non, con produzione di energia elettrica e acqua calda.... grazie agli ambientalisti siamo in ritardo di parecchi anni... speriamo solo in gente capace per dirigere gli impianti....
frank
05/02/2016 07:40
Sono con Legambiente. Dobbiamo fare una raccolta differenziata seria e ridurre i rifiuti del 65%
dahfu
05/02/2016 08:28
Infatti negli ultimi venti anni ci siamo riusciti...ma vá...sognate gente sognate
Mario Rossi
05/02/2016 08:54
Meglio i Termovalorizzatori che il percolato prodotto dalle discariche e che si infiltra nelle falde acquifere! Coloro i quali dicono: ci vuole la differenziata, sono di sicuro quelli che per primi non la effettuano e preferiscono gettare nel sacco dell'immondizia: carta, plastica, alluminio, tutto insieme! Ai professionisti del "CI VUOLE", dico che la differenziata è direttamente proporzionale alla civiltà di una comunità e non la puoi obbligare andando casa per casa a redarguire le persone. Capito il concetto? Qui a Palermo, di mattina alla ore 7.30, quando il camion RAP ha svuotato da poco i cassonetti, arrivano molti che ricominciano a riempire di immondizia il tutto, invece di tenere nelle loro belle casa la "munnizza", e conferirla agli orari stabiliti! Ho reso l'idea di quanto siamo lontani dall'attuare fisicamente la differenziata e non? Saluti.
NatKingCole
05/02/2016 20:37
Basta semplicemente mandare gli ex Vasella moderni a passare giornalmente porta a porta, sono salvaguardati i posti di lavoro e sono garante le condizioni di salute della popolazione. Si toglie la tassa sui rifiuti e si creano ulteriori benefici per i cittadini che producono spazzatura che da guadagno.
carmelo
05/02/2016 08:54
La colpa è solo ed esclusivamente dei siciliani...Non siamo in grado di differenziare una sola bottiglia di plastica. Quindi ci meritiamo gli inceneritori!!!!!!
Francesco
05/02/2016 10:41
parla per te.....
mimmo
05/02/2016 09:07
lungo l'autostrada A1 in prossimità dell'uscita per Brescia , sulla sinistra direzione Milano , si nota una struttura azzurra , imponente ed in armonia con l'ambiente , che è un termovalorizzatore il quale ha la funzione di fornire a Brescia dintorni , a prezzi convenienti , riscaldamento per le case con il sistema denominato teleriscaldamento. Penso che non bisogna avere idee preconcette e neppure , ideologicamente , prevenute. La discarica non è un sistema accettabile; la differenziata portata all'80 per cento pone sempre il problema dove conferire i pur sempre rifiuti differenziati; lasciarla per strada non è possibile. Per cui qualcuno , anche in democrazia, deve decidere e non possiamo risolvere un problema con discorsi contraddittori che non finiscono mai
ciccio
05/02/2016 09:09
Per eliminare i termovalorizzatori ci vorrebbe una raccolta differenziata spinta al massimo, cosa molto improbabile, quando ci sono ancora dei comuni come Lentini dove la differenziata non esiste proprio.
Turibio
05/02/2016 09:19
Leggendo i commenti vedo che c'è ancora molta ignoranza sui termovalorizzatori. Bisogna sempre guardarsi attorno e prendere esempio dai Migliori di noi.
paolo
05/02/2016 09:57
Il problema è cosa bruciano, se bruciano materiale inquinante non va bene, e sarebbe meglio metterli lontano dai centri abitati
Francesco
05/02/2016 10:43
costatazione di chi pensa che l'inceneritore ha una canna fumaria! che ridere.....
paolo
05/02/2016 22:12
I termovalorizzatori hanno una canna fumaria, basta fare una ricerca su internet
Sir Joe
05/02/2016 10:56
Basta con le discariche in mano a privati che se ne fregano della manutenzione e noi mangiamo percolato! Differenziata, ok, ma nelle more del perfezionamento, non possiamo mangiarci l'immondizia.
Sergio
05/02/2016 11:11
Sono d'accordo, 6 sono pochi!
Cesco1
05/02/2016 11:17
Il problema andrebbe risolto alla fonte:non produrre piú rifiuti.Occorrerebbe adottare un piano che, ci proietti verso un futuro sostenibile,sostituire gradualmente,il chimico con l'organico e,iniziare con una raccolta differenziata seria.Una campagna per informare e sensibilizzare i cittadini dei vantaggi economici e soprattutto ambientali,potrebbe dare una grande spinta al progetto.In questo modo,tra un decennio,invece di avere 2 o piú mostri sul nostro territorio e, acque e aria piú inquinate [a parte qualche illustre politico ci sono altre persone che credono alla storiella:emissioni zero?]Tema non meno importante,contribuire alla riduzione del riscaldamento globale,vera e propria spada di Damocle sul nostro pianeta.É realizzabile tutto questo?Molto probabilmente con una classe politica diversa si.
Antonio
05/02/2016 13:07
Il termine "valorizzatore" non viene mai utilizzato nelle normative europea e italiana di riferimento, nelle quali si parla solo di "inceneritori". Qualcuno qui ha detto che non avrebbero la canna fumaria... Mi dovrebbe spiegare allora da dove escono i gas della combustione. Una riflessione più generale: non vi sembra un'enorme offesa all'intelligenza umana la sola idea di "bruciare" o "nascondere" i rifiuti? L'umanità lo fa sin dall'età della pietra... Roba da cavernicoli.. Non vi sembra di gran lunga più intelligente parlare di "riuso", "riciclo", "ecosostenibilità", visto che non viviamo in un pianeta con risorse infinite, che tra l'altro stiamo distruggendo? Tornando al discorso del termine "termovalorizzatore": comprendete che è una parola "politichese" usata apposta per spacciarci la merda per nutella? Apriamo gli occhi...
NatKingCole
05/02/2016 20:52
Antonio condivido pienamente, ma i rifiuti domestici possono essere bruciati, usati per concimare (compostaggio), ecc., i rifiuti speciali sono tutta una altra storia. Nel termovalorizzatore infilano di tutto e di più, l'uomo davanti al lucro e capace di vendere anche i propri figli.
giuseppe
05/02/2016 13:48
Voi state li a discutere e noi regione Lombardia ci tocca smaltire tutta la vostra schifezza che non siete in grado di differenziare !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NatKingCole
05/02/2016 20:46
Noi in lombardia non mandiamo nulla, e la lombardia a scaricare nel Regno delle Due Sicilie i veleni da smaltire e gli interessi mafiosi hanno fatto il resto.
luigi
05/02/2016 20:26
invece di riciclare pensiamo ad inquinare con i termovalorizzatori i cui scarichi come ben noto sono notevolmente dannosi per la salute
Seby
06/02/2016 02:12
Ragazzi il termovalorizzatore rilascia nell'area come tutti ben sanno la cosiddetta Diossina e sempre come tutti ben sanno per l'uomo è molto cancerogena è inutile dire che a qualsiasi di livello esso sia. Questi impianti sono composti da filtri per cercare di limitare questi danni, e da qui che nasce la mia preoccupazione, perché signori miei siamo in un paese molto corrotto. Allora nn sarebbe meglio fare la raccolta differenziata e usare il riciclaggio? Io credo di si a parer mio si eviteranno molte spiacevoli situazioni di persone malate. Cmq fate qualche ricerca al riguardo. Impatto ambientale pari a 0 per un termovalorizzatore purtroppo nn esiste
frank
06/02/2016 08:07
Ma quali inceneritori. Copiamo le nazioni civili. Differenziata e compostaggio.