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Il 2016 porta piogge e nevicate, dopo Capodanno un po' di inverno anche al Sud

ROMA. «Fino a fine anno ancora alta pressione e smog alle stelle, ma dopo Capodanno tornerà finalmente la pioggia».  A dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega: «Se l'Inverno è stato totalmente assente per tutto Dicembre potrebbe invece cominciare a dire la sua sull'Italia proprio con il nuovo anno. Sull'Europa orientale è infatti in arrivo una intensa ondata di gelo, che non raggiungerà direttamente l'Italia, ma avrà quantomeno il merito di iniziare a far calare le temperature già entro San Silvestro dopo oltre un mese sopra media termica. Da Capodanno e per i primi giorni di Gennaio torneranno invece le perturbazioni atlantiche, che porteranno finalmente le tanto attese piogge e le nevicate sui rilievi, ma soprattutto al Centrosud. Il clima sarà generalmente più freddo, ma non arriverà il gelo - avverte Ferrara - Quello rimarrà relegato all'Europa orientale. Ci riporteremo semplicemente verso le medie del periodo con un clima più consono all'Inverno, specie al Nord e lungo i versanti adriatici. Il calo termico sarà comunque sensibile in montagna, soprattutto sulle Alpi, dove per giorni le temperature in quota sono risultate praticamente estive».

«Non è inoltre esclusa qualche debole nevicata a bassa quota al Nord tra il 2 ed il 3 Gennaio - prosegue l'esperto - . In particolare sul Nordovest dove si potrebbero avere degli episodi nevosi a tratti fin verso il piano. Tuttavia si tratta ancora di una ipotesi che necessita di molte conferme, dato che mancano ancora troppi giorni e tutto dipende dall'esatta traiettoria della perturbazione. Sembra comunque certo che almeno per il momento al Nord non arriveranno grandi precipitazioni, che potrebbero risanare il problema della siccità. Migliorerà la situazione sul fronte dello smog? L'arrivo della pioggia migliorerà la qualità dell'aria dopo Capodanno, soprattutto al Centrosud. Anche sulla Valpadana parziale miglioramento, soprattutto sulle pianure orientali, ma la situazione resterà negativa. Gli inquinanti ristagnano infatti ormai da troppo tempo e ci vorrebbe una intensa ondata di maltempo per ripulire davvero l'aria, cosa che non avverrà almeno nel breve periodo. Quindi lo smog continuerà ad ammorbare le città del Nord soprattutto quelle lombarde, sebbene con concentrazioni probabilmente in lieve calo rispetto a questi giorni», conclude Ferrara.

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