Sanità, nasce in Sicilia una centrale unica per gli appalti

PALERMO. Ci sono ospedali che acquistano le stesse siringhe e gli stessi materiali sanitari di altri ospedali ma a prezzi più cari. La Regione dice basta a questi sprechi e avvia una centrale unica per gli appalti per rendere uniformi i prezzi e risparmiare. La centrale si occuperà di tutti gli appalti di beni e servizi anche di altri assessorati, non solo quello alla Sanità che però secondo le stime dell'assessorato alla Salute rappresentano circa l'ottanta per cento degli importi appaltati. Non riguarderà invece i lavori pubblici per i quali la competenza resta all'Urega. La nuova maxi struttura è stata varata dalla giunta regionale ed è stata illustrata a Ditelo a Rgs dall’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi che ne aveva annunciato la creazione nelle scorse settimane. La centrale sarà composta da tecnici, esperti e funzionari della Regione e delle Asp. L'assessore all'Economia Alessandro Baccei, il ragioniere generale Salvatore Sammartano e lo stesso Gucciardi sono al lavoro per definirne la composizione. La sua entrata in funzione è prevista nelle prime settimane del 2016. «Non è possibile che un'Asp compri le siringhe ad un prezzo più elevato di altre - ha detto Gucciardi - per cui stiamo attivando un sistema che consente di acquistare tutti allo stesso prezzo e ciò consentirà di abbassare la spesa». Gucciardi ha anche sottolineato: «Si stima che circa un 20 per cento della spesa sanitaria può essere oggetto di sprechi e corruzione».