ATENE. Ancora una tragedia del mare nel Mediterraneo: un barcone si è capovolto al largo dell'isola di Kalymnos nell'Egeo, causando la morte di 12 persone,tra cui tre bambini e una donna. Lo riportano alcuni media internazionali citando fonti della Guardia Costiera greca. Altre undici persone sono state tratte in salvo. Qualche giorno fa una donna, una ragazzina e un bambino erano morti dopo che il gommone sul quale viaggiavano insieme con altri migranti si è ribaltato al largo dell'isola di Lesbo, in Grecia. I cadaveri sono stati individuati ieri dopo una giornata di ricerche da un elicottero di Frontex. Altre 21 persone sono state soccorse. Lo scorso 9 ottobre altro bambino è stato trovato morto a bordo di un barcone di profughi in avaria davanti le coste della piccola isola greca di Lesbo, nell'Egeo orientale. Lo riferisce la guardia costiera ellenica. L'imbarcazione con a bordo un numero ancora imprecisato di disperati, è stata rinvenuta in parte affondata davanti la costa nord-est dell'isola.Cinquantasei profughi sono stati tratti in salvo e portati a terra dalla guardia costiera e da altre imbarcazioni private. Ma per il bimbo di un anno recuperato privo di sensi, non c'è stato nulla da fare.