ROMA. L'America è pronta ad accogliere 10mila profughi siriani. Lo ha annunciato la Casa Bianca spiegando che il presidente Usa, Barack Obama, ha chiesto alla sua amministrazione di prepararsi ad accettare "almeno 10.000 rifugiati siriani nel prossimo anno". Il numero riflette "un significativo rafforzamento" dell'impegno americano riguardo ai migranti in fuga dalla guerra in Siria, ha detto il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest.
Dall'inizio del conflitto in Siria, oltre quattro anni fa, gli Stati Uniti hanno accolto 1500 rifugiati siriani, mentre e' di 4 miliardi di dollari il contributo stanziato da Washington per far fronte all'emergenza umanitaria che, ha sottolineato Earnest, è il modo più efficace in cui gli Usa possono aiutare ad affrontare la crisi umanitaria in Europa. L'intenzione di accogliere più rifugiati siriani, ha aggiunto, contribuirà a potenziare la reazione.
L’'annuncio è la prima risposta formale degli Usa alle recenti immagini di siriani che hanno preso d'assalto le frontiere dei Paesi europei e alle pressioni internazionali per potenziare l'aiuto degli Usa per affrontare l'emergenza umanitaria. Le Nazioni Unite stimano che almeno 4,1 milioni di persone siano fuggite dalla Siria dall'inizio del conflitto, scoppiato nel 2011, la maggior parte diretti nei Paesi confinanti, e ha chiesto che almeno 130mila siano ridistribuiti entro la fine del 2016. In questo contesto si inserisce anche il Messico. Il governo ha riferito che sta studiando la possibilità di accogliere profughi siriani anche se il ministro degli Esteri, Claudia Ruiz Massieu, ha precisato che l'iniziativa è solo nella fase preliminare e che non è certo il numero dei rifugiati che il Paese potrebbe accogliere. "Stiamo seguendo la situazione e lavorando alla possibilità di accogliere alcuni profughi", ha detto. Oltre agli Usa, anche il Venezuela si è offerto di accogliere 20mila siriani.
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