PALERMO. Pochi giorni prima di morire aveva ricevuto un messaggio dal piccolo Andrea, 5 anni appena, che gli diceva «Papà, sei il mio re». Oggi tutta la famiglia, stretta nel dolore, accompagnerà il feretro di Giuseppe Rosinganno, il falegname di 39 anni travolto e ucciso venerdì sera, nel suo ultimo viaggio. Tutto questo mentre continua la caccia al pirata della strada di via Calandra. Gli investigatori dell’infortunistica stradale della polizia municipale contano di chiudere il cerchio nelle prossime ore.
Oggi si recheranno ancora una volta nella zona del tragico incidente per visionare i filmati di due telecamere, una delle quali è stata sposta pure sotto sequestro. Saranno passate al setaccio tutte le immagini nella speranza che da quelle registrazioni possano ricavarne elementi utili per individuare l’auto, a quanto pare una Mercedes scura Classe A. Il pirata della strada rischia l’arresto.
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