
BUDAPEST. ''Quando la barca si è rovesciata, ho preso mia moglie e i miei bambini tra le braccia ma mi sono accorto che erano morti''. Parla piano per la commozione, con voce flebile Abdullah Kurdi, il padre di Aylan, il bimbo di tre anni annegato nel tentativo di raggiungere Kos, fotografato sulla battigia a Bodrum, diventando senza volerlo un simbolo mondiale della tragedia dei migranti.
Abdullah ha 40 anni, viene dalla Siria e in mare ha perso anche Galip, 5 anni, e la moglie. Uscendo dall'obitorio a Yerkesik town, nella provincia turca di Mugla, racconta gli ultimi momenti della sua drammatica disavventura: ''Siamo scesi da una barca e un'ora dopo siamo saliti su un'altra dove c'era un uomo turco. Noi eravamo in 12 e la barca era stracarica. Eravamo in mare da pochissimi minuti ma le onde erano alte, l'uomo che guidava la barca ha sterzato e noi siamo andati a sbattere. Lui è andato nel panico e si è gettato in mare, scappando. Ma le onde erano altissime e la barca si è capovolta''. Parla di Aylan e dell'altro figlio morto in mare, e lo fa come tutti i padri: ''I miei bambini erano i più bei bambini del mondo, meravigliosi. Mi svegliavano la mattina perché giocassi con loro. Ora non ci sono più''. ''Adesso tutto quello che voglio è stare seduto accanto alla tomba di mia moglie e dei miei figli''. Il padre di Aylan chiede ditornare a Kobane a seppellire la famiglia.
Abdullah Kurdi, il padre del piccolo Aylan, è arrivato stamani a Kobane per seppellire la famiglia, morta nel naufragio al largo della costa turca di Bodrum nella notte di mercoledì. L'uomo è giunto nella martoriata città curdo-siriana attraverso la frontiera turca di Suruc, accompagnato da alcuni deputati turchi dell'Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan e del filo-curdo Hdp, tra cui Dilek Ocalan, la nipote del leader in prigione del Pkk. lì che darà l'ultimo saluto al figlio Aylan, il bimbo di 3 anni la cui foto sulla battigia dopo l'annegamento ha commosso e indignato il mondo. Con lui verranno
seppelliti il fratellino di 5 anni, Galip, e la madre dei bambini, Rehan. «Mia sorella vive in Canada. Le autorità canadesi mi hanno chiamato per chiedermi se volevo seppellire mia moglie e i bambini in Canada, ma non ho accettato. Voglio seppellirli a Kobane», ha spiegato l'uomo.
3 Commenti
giulia
04/09/2015 10:09
Di certo la morte di un bimbo e' sempre qualcosa di straziante ma mi chiedo quanti bimbi muoiono al mondo, bambini uccisi, in incidenti stradali, bambini condannati a morte da malattie incurabili, ogni giorno chissa' quanti, pero' oggi ci si sconvolge x questa foto! Ha tutta l'aria di propaganda mediatica!
Luigi
04/09/2015 11:33
Cara Giulia, non è propaganda mediatica. Il caso ha semplicemente voluto che un tizio scattasse una certa foto, registrando un momento terribile. Quella foto fa il giro del mondo perché, giustamente, tocca le corde della sensibilità collettiva. Punto. E non certo perché ci sia dietro un piano propagandistico ad opera di chicchessia. Allo stesso modo, se Salvini commenta i fatti drammatici di Palegonia, non trattasi di propaganda strumentale, ma di normale e legittimo esercizio di libera espressione delle proprie opinioni. Ciascuno, poi, ne tragga le proprie conclusioni. In ogni caso, il paragone di Giulia coi bambini che muoiono per "malattie incurabili", non mi piace affatto. Perché la morte per malattia, per l'appunto "incurabile", ovvero per incidente imprevedibile è pur drammatica, ma è un fatto inevitabile; ed ha quindi un peso assai diverso rispetto alla morte di un bambino cagionata da eventi che gli esseri umani dovrebbero e potrebbero benissimo evitare. Non è una differenza da poco.
Senza Frontiere
04/09/2015 12:01
Non posso non manifestare la mia piena adesione e condivisione al pensiero di Luigi. Un giorno Dio ci chiederà: "Caino, dov'è tuo fratello?"
Sabrina74
04/09/2015 15:07
E io Senza Frontiere sai che mi chiedo dov'è Dio e perché permette certe cose???un bimbo morto così....o un bimbo che muore per un tumore o perché il solito ubriaco lo investe e lo uccide??io ho smesso di credere in lui da tanto tempo....perché mi è difficile accettare tutto questo male!
Senza Frontiere
04/09/2015 15:50
Sabrina, lo sgomento e la rabbia ci stanno tutte. Il traballare della fede pure. Anche per me non è semplice digerire tutto questo, anche perchè non solo questo hanno visto i miei occhi. Bocconi difficili da inghiottire. Ho tanto pensato e tanto riflettuto proprio su questo tuo interrogativo: Dio dov'è? Ma se ci pensi bene, il male che c'è nel mondo non viene da Dio ma dall'uomo. Le guerre non le ha inventate Dio ma le continua a volere l'uomo. La fame nel mondo non l'ha voluta Dio, ma l'ingordigia umana che monopolizza le risorse del pianeta ecosicchè una piccola parte del mondo detiene la gran parte della ricchezza del pianeta. Questo è rubare. Pensa ad esempio al cibo che buttiamo giornalmente via perchè va a male, oppure è troppo o scade. Ed a questo, aggiungi tutto quello butatto via dai supermarket e negozietti vari. Secondo le ultime statistiche, basterebbe a soddisfare molta più gente di quella che oggi non riesce nemmeno ad avere un tozzo di pane secco. In virtù del libero arbitrio dell'uomo, Dio permette questo e sono convinto che un giorno, dinanzi a Lui, capiremo perchè. Per ora mi accontento di questa mia idea suffragata dal fatto che Gesù, vero Dio e vero uomo, non si è sottratto alla croce, ma la presa su di se. Non perdere mai la speranza in Dio e, anche se difficile, nell'uomo. Possiamo, se lo vogliamo, creare un mondo migliore, più giusto, più equo, più umano. Caminciamo da noi stessi, dal nostro modo di pensare, di comportarci, di vedere le cose. Spesso ci lasciamo andare da giudizi immediati, possibilmente spinti dall'emotività, ma impariamo a non ingoiare tutto ciò che l'informazione ci propone (TG e giornali) ma a riflettere prima ed eventualemente parlare poi. Molti post sugli immigrati mi hanno dato fastidio, non perchè non accetto la diversità di idee piuttosto non accetto i giudizi avventati e l'immediata accusa verso l'altro.Tra gli immigrati ci sono certamente dei delinquenti e questi vanni identificati ed isolati. Ma ci sono anche tanti Aylan, mamme e papa che cercano solo una via per la vita. Questi vanni accolti, è nostro dovere e deve essere anche nostro piacere. Il rsto è solo sciacallaggio mediatico. Pregherò per me, per te e per tutti coloro che hanno smesso di pregare in Dio.
Riccardo
04/09/2015 17:36
Sabrina 74... capisco il tuo pensiero e capisco anche la tua domanda... io ti rispondo che Dio c'è in queste situazioni, ed è in tutti quegli uomini di buona volontà che stanno dando aiuto a questi rifugiati, in maniera gratuita, per il semplice obbiettivo di fare del Bene. Dio agisce silenziosamente attraverso di loro, d'altronde ha già provato a manifestarsi fisicamente a tutta l'umanità (Gesù) ma l'uomo non ha creduto ugualmente e continua tutt'oggi a non credere Ti auguro di trovare nella fede le risposte alle tue domande, com'è stato per me
William
04/09/2015 10:41
@ giulia Vero, ci sono anche migliaia di bambini che muoiono di fame, ma queste morti non sono incidenti stradali o malattie, questi poveri bambini come quelli che muoiono di fame devono essere aiutati, scappano da una situazione disperata, e siccome per adesso la politica internazionale non ha mosso un dito mi sembra giusto agire e aiutare questo popolo(siriano) dalle atrocità che subiscono.
chantal blanc
05/09/2015 00:53
VORREI RISPONDERE A SABRINA, ANZITUTTO LE MIE CONDOGLIANZE E UN FORTE ABBRACCIO AL SIG AYLAN PER LA SUA DISPERAZIONE DI AVERE PERSO TUTTA LA SUA FAMIGLIA, NE SONO VERAMENTE COMMOSSA. LA SIG SABRINA DICE: HO SMESSO DI CREDERE DIO, MA LEI MI CREDA NON HA MAI E DICO MAI CREDUTO IN DIO, MI FACCIA IL PIACERE DI NON NOMINARE DIO PER CORTESIA. DIO IN TUTTO QUESTO NON CENTRA PROPRIO NULLA E' L'ESSERE UMANO CHE E' CATTIVO PUNTO E BASTA. SCUSATEMI TUTTI PER IL MIO SFOGO. MA E' STATO PIU FORTE DI ME..
Sabrina74
05/09/2015 08:54
Lei ha ragione a dire che Dio nn c'entra in tutto questo orrore....io per prima dico che l'essere umano è terribile quando permette certe cose. Io la fede lo sempre avuta Chantal ( nome bellissimo che avrei dato a mia se ne avessi potuto avere...sembra un segno il suo commento ) lo persa dopo aver visto tante persone che amavo morire per malattie devastati e incidenti inaccettabili. Il mio pensiero putroppo è questo....il suo lo accetto.