
PALERMO. Anche nei parchi e nelle zone protette si potranno abbattere i cinghiali. La legge approvata dall'Ars lo scorso 11 agosto, dopo la morte di un uomo attaccato sulle Madonie da un branco di suidi, è in vigore dopo la pubblicazione di ieri in Gazzetta.
Adesso gli enti che gestiscono le aree protette dovranno presentare alla Regione i piani di abbattimento selettivo, relativi cioè alla sola specie in sovrannumero e che crea pericoli.
L'Ente Parco delle Madonie ha già presentato il proprio piano che attende solo il via libera dell' Ispra, l' Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. «L' operazione potrebbe partire a metà settembre» ipotizza l'assessore regionale Sara Barresi.
Il piano presentato da Pizzuto prevede l' utilizzo di personale specializzato per ridurre il numero dei suidi. Saranno schierati guardie venatorie provinciali e forestali autorizzati. «Contiamo di arruolarne all'inizio una sessantina» dice Angelo Pizzuto, alla guida dell' Ente Parco. Anche i proprietari dei terreni avranno l' autorizzazione ad abbattere i suidi.

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Persone:
3 Commenti
antonino
29/08/2015 11:01
FINALMENTE una cosa buona (sperando che gli assunti delegati all'abbattimento siano solo a tempo determinato) e che della carne dei suidi venga fatto un buon uso dandola a enti caritatevoli.
Marco
29/08/2015 12:00
Non bastano i 20.000 forestali?, bisogna assumere altra gente?; Come al solito nessuna politica di risparmio, tanto valeva assumere cacciatori professionisti; Tanto fra due anni Saremo punto e a capo.
Vince
29/08/2015 20:44
Ma cosa c'entrano i forestali con l'abbattimento di animali pericolosi?
Carmelina Giamboi
29/08/2015 21:39
Spero che Pizzuto ,presidente del parco delle madonie ,quando parla di arruolare personale per abbattere i cinghiali ,lo voglia fare a titolo gratuito ,in quanto sarebbe assurdo andare a spendere soldi x pagare gente che in gran parte e' inesperta quando basterebbe autorizzare le squadre di caccia che ogni anno vengono iscritte dalle rip venatorie ,ad effettuare le battute nel territorio demaniale di tutta la Sicilia perché i cinghiali si spostano con estrema facilità .FIlippo Palano