CITTA' DEL VATICANO. «Dal 5 al 13 luglio - ha detto il Papa dopo l'Angelus - parto in Ecuador, Bolivia e Paraguay. Chiedo a tutti voi di accompagnarmi con la preghiera, affinchè il Signore benedica questo mio viaggio nel continente dell'America Latina a me tanto caro, come potete immaginare».
Non c'è, invece, ancora una conferma del Vaticano, ma il viaggio del Papa in Africa, il prossimo novembre, comprenderà anche il Kenya. Quella che papa Francesco aveva dato come «possibilità» parlando al terzo ritiro dei sacerdoti lo scorso 12 giugno in San Giovanni in Laterano, è affermata come certezza da Manoah Esipisu, portavoce del presidente del Kenya Uhuru Kenyatta. Il portavoce ha precisato ai media locali che papa Francesco sarà in Kenya come prima tappa del viaggio in Africa, che, come noto, comprende Uganda e Repubblica Centrafricana. Nulla di certo sulle date, anche se secondo fonti vaticane, dovrebbero essere compresi i giorni dal 27 al 29 novembre. Tre giorni non sarebbero comunque sufficienti per un viaggio in tre diverse nazioni africane. Papa Bergoglio, rispondendo alla domanda di un sacerdote africano lo scorso 12 giugno, aveva confermato che il viaggio in Africa sarà in novembre, e alle due tappe più sicure, Uganda e Repubblica Centraficana, si sta valutando - aveva detto personalmente il Pontefice - di aggiungere il Kenya, ma «per ora è solo una possibilità».
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