
PALERMO. In un mese sono morti a Palermo cinque pedoni investiti da auto e moto. L’ultimo oggi Antonino Nicolosi, 73 anni, investito ieri mentre stava attraversando la via Pitrè a Palermo.
L’anziano è deceduto oggi nel reparto di Seconda Rianimazione dell'ospedale Civico dove era stato trasferito dai sanitari del 118. La vittima era stata investita da un motociclista di 23 anni che guidava un Honda Sh 300. Il 22 maggio era deceduta al Policlinico Maria Rosaria Violante di 61 anni, investita in via Quarto dei Mille, nella zona di corso Calatafimi. Il 18 maggio aveva perso la vita Maddalena Giuliano, 74 anni, era stata investita da una Panda in via Giuseppe Cirincione a Brancaccio. Il 17 maggio era morta in via Libertà Tania Valguarnera, 29 anni, uccisa mentre stava andando al lavoro al call center. Il 9 maggio era morto, Antonino Caminita, di 67 anni investito da una moto in via Roma.
4 Commenti
Dino
10/06/2015 22:31
Ho rischiato di essere investito sulle strisce in presenza di due vigilesse. Le stesse hanno guardato passivamente e hanno dichiarato che il codice non prevede il loro intervento. Naturalmente i vigili intervengono solo in caso di morte. Cosa vogliamo di più' !!!!
Massimo
11/06/2015 07:13
Strisce? Ma perché a Palermo esistono ancora? Non ne vedo una da anni. Sono rimasti solo i contorni sbiaditi!
Salvatore Castiglia
11/06/2015 07:48
Che strano comportamento quello delle vigilisse. Eppure se un pedone attraverso col semaforo rosso, possono multarlo.
nino
11/06/2015 09:10
fino a quando non si capisce che un' automobilista ha un'arma micidiale , paragonato a un pedone , completamente indifeso , continueranno le vittime sulle strisce pedonali ............
Benedetto
11/06/2015 10:10
A Palermo ormai siamo all'anarchia piu' totale. I segnali stradali sono solo per gli stranieri, e chi è alla guida di un'auto o una moto si sente l'onnipotente e può fare di tutto. Il disagio sociale e l'inciviltà sta arrivando a livelli preoccupanti. Presto saremo costretti a farci giustizia da soli, visto che le istituzioni e soprattutto le leggi sono inesistenti. Basta poco per mettere subito tutto a posto: La certezza della pena .......
Lucia
13/06/2015 23:46
Ho incontrato il sig Nicolosi la mattina della tragedia era il papà di un mio compagno delle scuole elementari un uomo eccezionale, educato elegante un grande uomo mi dispiace davvero tanto, lo fermai mentre camminava vicina casa per chiedere come stasse il figlio e per porgere i miei saluti, il mio pensiero va a te Fabrizio spero tu possa avere la forza la fede per superare questo tragico momento Ciao la tua compagna delle elementari Lucia