PALERMO. Le indagini della procura di Termini Imerese sul viadotto Scorciavacche sulla Palermo Agrigento, crollato a dicembre pochi giorni dopo l'inaugurazione, non sono più a carico di ignoti.
Nelle prossime ore saranno notificati decine di avvisi di garanzia dalla Procura di Termini Imerese in provincia di Palermo che coordina l'inchiesta. Tra gli indagati ci sarebbero dirigenti dell'Anas e altri soggetti legati al collaudo del viadotto. Non solo si sta indagando sulla fase progettuale, ma anche su quella realizzativa per accertare che siano stati utilizzati materiali idonei a costruire il viadotto. Per questo gli avvisi di garanzia dovrebbero scattare anche per i vertici e i rappresentanti legali del consorzio che ha realizzato i lavori e sta continuando a costruire tratti della Palermo Agrigento.
Diverse le ipotesi di reato. Il pool di pubblici ministeri coordinati dal Procuratore Alfredo Morvillo vogliono far luce sulle ragioni del cedimento e sulle responsabilità di chi era incaricato della sorveglianza dei lavori sul viadotto.
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