PALERMO. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono entrate oggi in vigore le norme contro la discriminazione determinata dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere e l'istituzione del registro regionale delle unioni civili. La legge è composta da quattro articoli che regolano anche gli interventi in materia di istruzione, formazione professionale, politiche del lavoro ed integrazione sociale e gli interventi in materia di prestazioni sanitarie e politiche sociali in favore delle coppie di fatto. Tra l'altro, i componenti di un'unione civile registrata hanno il diritto senza alcun'altra formalità ad avere accesso alle strutture di ricovero e cura per ogni esigenza assistenziale e psicologica per ciascuno dei componenti dell'unione civile ed a ciascuno di essi gli operatori devono riferirsi per tutte le comunicazioni e disposizioni di legge relative allo stato di salute di ciascun componente. Entro sei mesi anche i comuni dovranno istituire i rispettivi registri delle unioni civili e modificare gli statuti locali in tal senso.