
ROMA. A Catania non c'e' la rete di emergenza: e' il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a sostenerlo confermando che per il caso della neonata morta nei giorni scorsi, cosi' come emerso delle indagini degli ispettori del Ministero, ''c'e' stata stata una cattiva comunicazione'' del caso fra le parti. Il ministro e' intervenuta durante la trasmissione Fatti Vostri su Rai2 e riferirà del caso oggi in Aula alla Camera.
«Quello della piccola Nicole è un caso di organizzazione, e questo è inaccettabile». Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo alla trasmissione «I fatti vostri», in onda su Raidue, in merito alla vicenda della neonata morta in ambulanza perchè a Catania non c'erano posti disponibile nelle unità di terapia intensiva neonatale. «Questo non doveva verificarsi - ha detto il ministro -, la mia preoccupazione e che si ripeta un'altra volta». «Bisogna rispettare i protocolli - ha puntualizzato - e qui il protocollo previsto in tutta Italia non è stato applicato».
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1 Commento
Luigi
19/02/2015 13:21
Ma io dico, se esiste un protocollo e non è stato applicato, e lo afferma il ministro, a non applicarlo sono state delle persone. E allora, la Borsellino per prima poi gli altri sono responsabili della morte della bambina. Non dico che costoro vanno arrestati perché nessuno certamente voleva la morte della piccola, ma se regna incompetenza e approssimazione, vogliamo quantomeno mandare a casa questi personaggi. Che vadano a coltivare la terra!