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Falsi invalidi nelle scuole, Faraone: “Chiederemo indagini alle Procure”

Il sottosegretario all'Istruzione: ad Agrigento un picco assurdo di trasferimenti ottenuti con la legge 104

PALERMO. Milleseicento nuove scuole, altrettanti istituti ristrutturati e 15 mila interventi di manutenzione: ecco come saranno usati 5 miliardi di euro destinati all'edilizia scolastica dal nuovo piano del governo nazionale illustrato a Ditelo a Rgs dal sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone.

Una buona parte sarà destinata alla Sicilia: il governo valuterà adesso i progetti presentati dalle amministrazioni locali. Intanto Faraone ha parlato della stretta sui falsi invalidi nelle scuole. Il ministero ha chiesto alle scuole di inviare tutte le pratiche di trasferimento ottenuti con la legge 104 che prevede vantaggi per gli invalidi o per chi ha familiari disabili. In trasmissione il sottosegretario ha detto che entro il 26 febbraio le scuole dovranno consegnare le pratiche e il ministero chiederà alle Procure e all'Inps di indagare sui casi sospetti:  "Sicuramente lo faremo per Agrigento dove c'è un picco assurdo di trasferimenti ottenuti con la legge 104. Chi ha imbrogliato sarà cacciato via" ha detto il sottosegretario che ha sottolineato pure che il governo non avrà paura anche di modificare la legge 104 per evitare casi come quello di Agrigento.

In trasmissione anche diverse segnalazioni di insegnanti beffati. Marisa Collura, un'insegnante di Agrigento che da ben 17 anni lavora a Catania e non riesce ad ottenere il trasferimento ad Agrigento perchè "tanti miei colleghi disonesti  e senza scrupoli - ha scritto Collura - usufruiscono ingiustamente dei benefici della legge 104. È da anni che denunciamo questo fenomeno e nessuno ci ha mai ascoltato, se ne sta parlando solo ora. Vi prego aiutateci se potete, non ce la facciamo più, siamo in tanti in questa situazione".

Daria Sarullo ha scritto: "Sono  le 5.58  come ogni giorno parto da Agrigento per raggiungere  catania e mi tocca ingiustamente lasciare i miei bimbi di 2 e 4 anni  a letto... ogni  sera la stessa situazione: mamma domani  mi accompagni tu a scuola? no amore non posso...la tristezza negli  occhi di mia figlia  é  infinita. Il più  grande problema  è  che non riesco a fare  promesse  relative alla mia presenza perché il mio trasferimento  lo vedo irraggiungibile  a causa dei  disonesti  con la legge 104". E Carmela Amella di Agrigento ha raccontato: "Dal 2010 in servizio a Catania come insegnante. Da quell'anno si è spenta in me la speranza per la lontana possibilità di poter essere trasferita vicino casa. Sono stanca ed amareggiata per aver perso la speranza per colpa di quegli individui, "falsi invalidi", che hanno la precedenza assoluta nei trasferimenti. E' arrivato il momento di dire: basta a questa ingiustizia!".

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