PALERMO. Cercasi dirigenti all'assessorato all'Economia. Sono passati quasi tre mesi da quando è stato lanciato l'allarme, ma ancora non è cambiato nulla. I dirigenti della Regione sono circa 1.800, ma non se ne trovano molti disposti a trasferirsi all'assessorato di via Notarbartolo. L'Economia due giorni fa ha pubblicato l'ennesimo atto di interpello per reclutare personale. Attualmente, mancano circa 15 dirigenti, tra aree e servizi. Dopo il blocco dei trasferimenti d'ufficio che il dipartimento al Personale aveva avviato, rischia dunque di andare in tilt un settore nevralgico per l'amministrazione. A fine estate l'Economia aveva fatto un primo avviso con cui cercava dirigenti. Hanno risposto in pochissimi e così la richiesta è stata rifatta ieri. A ottobre scorso era stato l'ex assessore Roberto Agnello a segnalare la situazione alla Corte dei conti. Adesso ad ammettere «le difficoltà degli uffici» è il neo ragioniere generale, Salvatore Sammartano. «Mancano circa 15 dirigenti - dice - e la situazione sta peggiorando. È chiaro che il nostro lavoro procede a rilento. All'interpello non risponde nessuno. Si agisca anche d'imperio, magari dopo una trattativa con i sindacati. Il personale deve andare dove serve». L'avviso di via Notarbartolo assegna dieci giorni per farsi avanti e c'è tempo fino al 19 per presentare la domanda. L'Economia cerca dirigenti per unità di staff e servizi per cui è richiesta generalmente la laurea in Giurisprudenza, Economia o Statistica. In palio ci sono posti chiave dell'assessorato più importante: monitoraggio e controllo sui fondi europei, contenzioso, controllo della spesa pubblica, bilancio e programmazione, fondo sanitario, vigilanza enti sanitari, gestione della cassa, patrimonio, demanio, partecipazioni e così via. L'ARTICOLO INTEGRALE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA