PALERMO. Per salvarli basta solo un decreto. Pena la perdita dei fondi e il rischio di non potere più pagare gli stipendi di circa 1.500 precari delle Aziende sanitarie e di vari enti non locali. Per questa platea di lavoratori la Finanziaria aveva stanziato 19 milioni in un fondo ad hoc, previsti dall'articolo 30 della legge di Stabilità.
Un fondo parallelo a quello di 180 milioni destinato al pagamento dei precari degli enti locali. I diciannove milioni serviranno a pagare gli amministrativi delle Asp, i precari degli Iacp, del Consorzio dei Nebrodi, i lavoratori a tempo determinato delle Camere di commercio, dell’Irsap, dell’Università di Catania e dell’ente parco Floristella.
Soldi che potrebbero essere persi se l’assessorato al Lavoro non pubblicherà entro dicembre un decreto che dovrà stabilire i criteri di ripartizione dei soldi ai singoli enti. Il rischio è che le aziende sanitarie si trovino con un buco di bilancio nei loro consuntivi e che questi percari non vedano più prorogati i loro contratti. A lanciare l'allarme è Forza Italia, con il capogruppo all'Ars Marco Falcone.
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3 Commenti
Fil
05/12/2014 07:09
Non preoccupatevi e' tutta una scena.. I soldi per questi qua' saltano sempre fuori.
Tony
05/12/2014 15:59
Si deve rifare una strada? Soldi non ce ne sono. Fondi per i disabili? Soldi non ce ne sono. Soldi per i parassiti? Quelli si trovano SEMPRE! Ma perché?
gino
05/12/2014 19:30
Soldi per le infrastrutture non c'è ne sono, per pagare i parassiti raccomandati dei politici e sindacalisti i soldi si trovano sempre e la regione va sempre di più a fondo.