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Rientra la paura del ciclone in Sicilia, ma è ancora mare in tempesta alle Eolie

Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da quattro giorni e già scarseggiano i generi di prima necessità e farmaci. Anche le isole principali Vulcano, Lipari e Salina sono in difficoltà: ieri sono state raggiunte da un solo aliscafo. Resta l'allerta in Calabria e nel'Italia Nord-Ovest

ROMA. È appena passata la paura per il maltempo che ha colpito il nord e per il mini-ciclone che si è abbattuto sulla Sicilia, che un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse arriva dalla Protezione Civile e riguarda le regioni occidentali, con previsioni di fenomeni più marcati su Sardegna, Liguria, Piemonte ed Emilia-Romagna.

Il Dipartimento della Protezione civile ha quindi diffuso un avviso che prevede dalla mattinata di domani, precipitazioni sparse, «anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna. Dal pomeriggio-sera di domani, inoltre, sono previste precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o  temporale, sulla Liguria, in successiva estensione a Piemonte ed Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento».

Nuova giornata di alta marea molto sostenuta a Venezia, dove alle 11.20 è stata registrata una punta di acqua alta di un metro e 11 centimetri sopra il medio mare. Si tratta della settima alta marea consecutiva sopra il metro nel giro di una settimana.

L'arcipelago delle Eolie continua a essere spazzato dal mare in tempesta e i collegamenti sono difficili. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da quattro giorni e già scarseggiano i generi di prima necessità e farmaci.

Anche le isole principali Vulcano, Lipari e Salina sono in difficoltà: ieri sono state raggiunte da un solo aliscafo.

Piove ancora e c'è vento forte in Calabria dove rimane l'allerta, anche se l'ondata di maltempo che ha investito la regione sembra progressivamente attenuarsi. Oggi intanto ci sono stati momenti di tensione davanti al Comune di Carrara (Massa Carrara), con cariche di alleggerimento della polizia durante una manifestazione di protesta con circa 2000 persone che hanno subito danni per l'alluvione dei giorni scorsi.

Il sindaco, Angelo Zubbani, ha accusato un lieve mancamento ed è stato colpito ad una gamba senza tuttavia riportare ferite. Anche due agenti sono stati feriti in modo lieve. Un centinaio di persone passerà la notte nel Municipio per quello che viene definito un «presidio permanente» di protesta contro il sindaco e la giunta, ritenuti responsabili di quanto avvenuto con l'alluvione dei giorni scorsi. E crolla sotto gli effetti del maltempo la produzione degli alimenti Made in Italy alla base della dieta mediterranea che fanno segnare un calo che va dal 35% per l'olio di oliva al 15% per il vino fino al 4% del grano duro destinato alla pasta, ma cala anche il raccolto di ortofrutta.

Coldiretti stima in 2,5 miliardi il conto per le tavole italiane tra calo produttivo, maggiori costi per la difesa della colture e stravolgimento nei consumi.

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