PALERMO. Il progetto del nuovo ospedale Ingrassia è stato approvato dalla Sovrintendenza ai Beni culturali e anche dal Genio Civile e andrà in gara nelle prossime settimane. «Certamente entro quest'anno», annuncia il direttore generale Antonino Candela: azzerando così decenni di piccole manutenzioni necessarie in un antico ospedale sempre in crisi e pieno di problemi: allagamenti quotidiani, infiltrazioni d'acqua negli impianti e sale operatorie chiuse. Un posto dove ogni giorno si rompono tre cose, l'ospedale più precario di Palermo. Il progetto da diciassette milioni, già finanziato, prevede la riqualificazione totale degli interni e degli esterni, di fatto escludendo - a lavori conclusi - una serie di piccole ditte, artigiani della manutenzione, gestori di macchinette, distributori. Impossibile ogni ipotesi di ammodernamento dell'edificio esistente, per il direttore generale e per i tecnici esiste una sola soluzione per l'Ingrassia, «svuotarlo e rifarlo interamente». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA