PALERMO. Avrebbe tentato di avere un rapporto sessuale con la cugina di 13 anni, affetta da deficit sia linguistici che cognitivi. Per questo un uomo di 24 anni è stato condannato a due anni e otto mesi. I fatti si sono verificati nel 2008 nella spiaggia di Barcarello, a Sferracavallo, località marinara palermitana. La ragazzina raccontò tutto alla madre, dicendo di «essersi sposata» con il cugino. La madre non diede importanza alle parole della figlia, ma fu costretta a ricredersi qualche giorno dopo quando gli psicologi dei servizi sociali che avevano in cura la vittima la avvertirono del racconto dettagliatissimo della ragazzina. L'accusa aveva chiesto la condanna a otto anni, ma la difesa dell'imputato, a dibattimento già chiuso, ha presentato una certificazione di lieve ritardo mentale dell'uomo, poi riscontrata dai consulenti. La vittima, per cui è stata disposta una provvisionale di diecimila euro, è assistita dall'avvocato Debora Speciale.