ROMA. Giuseppe Bossetti, in carcere con l'accusa di aver assassinato Yara Gambirasio, sui motori di ricerca del suo pc ha digitato più volte le parole chiave che legano il sesso con ragazzine tredicenni. Parole che sarebbero state funzionali al collegamento con siti pedopornografici. Lo si apprende da fonti vicine all'inchiesta sull'omicidio della ragazzina di 13 anni a proposito dei primi risultati delle analisi sul computer sequestrato ai Bossetti. Analisi da cui sono emerse anche frequenti navigazioni su siti porno.
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