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Maltempo: neve e valanghe al nord, la "Tempesta di Natale" arriva anche al sud

ROMA. Neve, frane, ferrovie bloccate,  valanghe, black out elettrici: il nord Italia è bloccato dal  maltempo, che al sud sta portando vento forte, mareggiate e  tanta pioggia. Un morto e un ferito lieve il bilancio di due  valanghe, in Trentino e nel torinese. Da stasera la situazione  meteo dovrebbe però migliorare un pò ovunque.   


La neve caduta in abbondanza sull'arco alpino ha  bloccato strade e ferrovie e ha provocato frane, valanghe e  interruzioni dell'energia elettrica. Stanotte una forte nevicata  ha causato la caduta di alberi sulla linea ferroviaria che  collega l'Italia e il cantone vallese della Svizzera, che è  rimasta interrotta per poi tornare alla normalità in tarda  mattinata. Interrotta da stamani anche la linea ferroviaria  Ponte nelle Alpi-Calalzo, nel bellunese, e non si prevede la  ripresa della circolazione prima di domattina; interruzione  anche sulla tratta Sedico-Belluno. Tante le persone bloccate in  auto dalla neve e soccorse dai vigili del fuoco; centinaia di  turisti in Val Pusteria non hanno potuto raggiungere gli  alberghi a causa delle strade chiuse per neve. Strade chiuse o  impraticabili, a causa della caduta di alberi provocata dalla  neve, un pò ovunque nelle località alpine; bloccate anche la  statale delle Dolomiti e la statale di Alemagna che conduce a  Cortina d'Ampezzo. E la «capitale» del turismo invernale,  coperta di neve, oggi è rimasta senza energia elettrica. Senza  corrente anche tanti comuni in Valsesia e nel Verbano  (Piemonte). Un black out che rischia di non risolversi presto, e  si sta cercando di correre ai ripari con alcuni gruppi  elettrogeni.     


Una valanga è caduta su una pista da sci di  Marilleva, nel Trentino occidentale interessato da un'intensa  nevicata, travolgendo un giovane sciatore che è però riuscito a  salvarsi. È andata peggio, invece, a un giovane sciatore  francese, travolto da una valanga a Les Arnauds, sulle montagne  di Bardonecchia (Torino), morto mentre arrivava in ospedale.  Ferito, ma in modo non grave, un addetto a un impianto sciistico  di Racines, in Alto Adige, travolto da una valanga mentre era al  lavoro con il suo «gatto delle nevi».   


Una frana di grandi dimensioni è caduta su due  condomini a Genova Pontedecimo; 19 famiglie, per un totale di 50  persone, sono state fatte sfollare. Frane e smottamenti in molte  zone del nord Lombardia dove piove ininterrottamente da ieri.  L'ultima questa mattina a Premana nel lecchese, dove due nuclei  familiari sono stati fatti allontanare dalle loro abitazioni.  L'episodio più grave ieri in tarda serata a Bellagio nel  comasco, dove due persone sono rimaste ferite e intrappolate  nella loro auto da una caduta di massi sulla strada statale  provinciale 583. Decine di interventi per frane e allagamenti e  diverse strade interrotte nell'imperiese, dove una famiglia di 5  persone è stata sgomberata portando a 24 il numero degli  sfollati nella zona. Il paese di Val Masino, in Valtellina, è  rimasto semi-isolato a causa di una frana sulla provinciale 9.    


Grossi disagi a Capri per il maltempo. L'isola  azzurra è flagellata da una violentissima mareggiata, con onde  altre oltre tre metri. Bloccati per tutto il giorno i  collegamenti marittimi con l'isola azzurra e con le altre isole  del Golfo, ma in serata si è tornati alla normalità. Isolata  anche la siciliana Ustica a causa del mare mosso. Difficoltà nei  collegamenti anche nelle Eolie: Stromboli, Ginostra, Panarea,  Filicudi e Alicudi sono isolate. Aliscafi e traghetti da Milazzo  hanno garantito le corse solamente per Vulcano, Lipari, Salina;  ferma anche la nave per Napoli. Disagi nei collegamenti  marittimi anche in Sardegna, dove i traghetti sono fermi nei  porti. E poi c'è Venezia, dove oggi è stata registrata una punta  massima di marea di 115 centimetri sullo zero mareografico.  


In Liguria, dopo una nottata di paura per  il vento a cento chilometri all'ora e la forte pioggia, i  fenomeni si stanno lentamente attenuando. Il maltempo sta  creando danni e disagi anche in provincia di Frosinone. Caduta  di alberi e di cornicioni pericolanti di edifici a Roma, a causa  del vento forte e della pioggia che ha investito la capitale  dalla scorsa notte. Tetti danneggiati, cartelloni abbattuti,  alberi crollati sulle strade in Ciociaria. Allagamenti, tetti  scoperchiati e disagi per la viabilità a causa del maltempo  anche in Toscana. 

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