CALTANISSETTA. E’ stato disinnescato ieri sera alle 23,15, dagli artificieri della polizia e dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caltanissetta, l’ordigno rudimentale collocato in viale Trieste, a Caltanissetta, davanti l’abitazione del commissario straordinario dell’Irsap, Alfonso Cicero. All’interno di una valigia sono state ritrovate delle bombolette di gas agganciate a due bottiglie di alcol con dentro dei fiammiferi. L’ordigno non era collegato a nessun timer e dai primi accertamenti non rischiava di esplodere.
Solo in tarda serata gli inquilini della palazzina, che ospita sedici appartamenti, sono potuti rientrare nelle loro abitazioni. La Squadra Mobile, che indaga sull’episodio, sta passando al setaccio le registrazioni delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza di cui sono dotati alcuni esercizi commerciali situati nei pressi del luogo in cui è stata collocata la valigia. Potrebbero essere decisive anche le analisi della Polizia scientifica sulle impronte repertate sul trolley.
Ieri sera, si era scoperta una valigetta contenente alcune bottiglie di liquido infiammabile e una bomboletta di gas, lasciate proprio davanti all'abitazione di Cicero, dove in quel momento si trovavano la moglie e i figli, nei pressi del Palazzo di giustizia di Caltanissetta. L'intimidazione è stata subito denunciata alla polizia.
Alfonso Cicero, che in questi giorni è stato designato dal governo regionale come presidente del Cda dell'Irsap, negli ultimi anni è stato protagonista di numerose iniziative e denunce sul rischio di infiltrazioni mafiose nelle Asi di Agrigento, Caltanissetta ed Enna.
Solidarietà nei confronti del commissario dell'Irsap è stata espressa dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, che oggi alle 11.30 terrà una conferenza stampa a Palermo insieme allo stesso Cicero , nella sede dell'Asi a Brancaccio.
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