ROMA. Resta riservata la prognosi per il brigadiere Giuseppe Giangrande al quale, secondo il bollettino medico, è stata effettuata, in mattinata, «la tracheotomia percutanea per facilitare la ripresa della respirazione spontanea». Per il brigadiere Giangrande c'è un «lieve miglioramento e i medici sono cautamente ottimisti». Lo ha detto il dg del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio. Continua la sedazione per il brigadiere e, aggiunge il bollettino, “ieri ha iniziato fisioterapia”.
«Le cose sono in miglioramento ma devono essere consolidati tali miglioramenti. Noi siamo per la speranza e un cauto ottimismo», ha aggiunto il direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio, spiegando che la figlia di Giangrande è andata via stamani e tornerà nel pomeriggio. Accanto al brigadiere ci sono i fratelli e il cognato.
Spari a Palazzo Chigi, “lieve miglioramento” per Giangrande
Il brigadiere resta in prognosi riservata ma “i medici sono cautamente ottimisti”. Ieri ha iniziato la fisioterapia
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