ROMA. Grande nevicata in arrivo sull'Italia. Già oggi fiocchi bianchi in quantità su diverse aree del Sud, ma l'attenzione è rivolta a lunedì, quando una nuova perturbazione porterà un ulteriore peggioramento con intensa caduta di neve al Nord ed al Centro. La Protezione civile ha preallertato i gestori di autostrade e ferrovie e le organizzazioni di volontariato: occorre prepararsi ad affrontare eventuali situazioni critiche.
Oggi, dunque, è soprattutto il Sud a battere i denti. Intense nevicate si sono registrate in tutta la Calabria. In Sila, dove la temperatura è di -3 gradi, la neve ha superato i tre metri di altezza. Le precipitazioni hanno interessato anche un tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, nelle province di Cosenza e Catanzaro e al confine con la Basilicata. I mezzi spargisale e spazzaneve dell'Anas sono in azione per consentire la circolazione. Freddo, vento e neve nelle ultime ore hanno flagellato anche la Sicilia, imbiancando i rilievi fin dai 600-700 metri. Sull'Etna ieri sera è stata chiusa la Provinciale 92, a causa di una tormenta che ha interessato il vulcano su entrambi i versanti. Stamattina la strada è stata riaperta al traffico, ma vige l'obbligo del transito con le catene, poichè si è formata una coltre di una trentina di centimetri. Neve anche sui Nebrodi e sui rilievi delle Madonie. In Campania neve in tutto il Vallo di Diano, il vasto comprensorio dell'entroterra salernitano a sud del capoluogo.
Questa mattina scuole chiuse quasi dappertutto. I centri maggiormente colpiti dalla nevicata, dove si registrano disagi nella circolazione, sono Sala Consilina, Montesano sulla Marcellana, Sanza, Teggiano, Padula e Sant'Arsenio. In Campania innevata la cima del Vesuvio e fiocchi bianchi sono caduti sul Monte Solaro nell'isola di Capri. In Basilicata sospesi tutti i campionati regionali di calcio. E c'è preoccupazione in vista di lunedì, quando una nuova perturbazione arriverà dalla Francia. In particolare, avverte la Protezione civile, ci saranno nevicate diffuse e persistenti su tutte le regioni settentrionali e sull'alta Toscana, anche a quote di pianura, con accumuli al suolo significativi. Nel corso della mattinata nubi e precipitazioni si estenderanno anche alle regioni centrali e alla Sardegna, con nevicate sopra le quote collinari. Martedì le precipitazioni, che tenderanno a spostarsi verso est, inizieranno ad attenuarsi; inoltre, grazie ai venti meridionali che determineranno un graduale aumento delle temperature, ci sarà un successivo innalzamento della quota neve specie sulle regioni adriatiche settentrionali e sulla Toscana.
Vista l'ampia estensione territoriale dei fenomeni previsti e le conseguenti criticità che potrebbero determinarsi, il Dipartimento ha già autorizzato l'attivazione preventiva delle organizzazioni di volontariato di protezione civile allo scopo di supportare le misure operative, anche di natura preventiva, che saranno adottate a livello locale per ridurre gli eventuali disagi alla popolazione, nonchè per garantire le necessarie attività di assistenza in caso di emergenza. Il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha contattato i vertici nazionali delle strutture viarie e ferroviarie, nonchè delle Regioni centro-settentrionali che saranno interessate dagli eventi, per sensibilizzare preventivamente l'intero sistema sulle misure che dovranno essere attuate per limitare le criticità.
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