Domenica 28 Aprile 2024

Vizzini: "Bombola del gas nel mio ufficio per farla esplodere"

PALERMO. Il senatore del Psi Carlo Vizzini, dopo che ieri era circolata la notizia di un attentato nella sede palermitana della sua segreteria politica, avvenuto a fine gennaio, conferma che «qualcuno è entrato nell'appartamento da una finestra, ha aperto il rubinetto di una bombola di gas che nella mia stanza alimentava una stufa, con il chiaro intento di innescare una esplosione e farla passare per un semplice incidente. La prudenza di un mio collaboratore, che non ha acceso l'interruttore della luce, ha evitato il peggio».
L'indagine sull'accaduto è condotta dalla Digos. «Davanti a episodi come questo - ha aggiunto a margine di un'iniziativa del Psi a Palermo - si può decidere di andare avanti o smettere. Io andrò avanti». Per il senatore ex Pdl, da poco transitato nel Psi e sostenitore di Rita Borsellino, le elezioni amministrative del 6 maggio «sono l'occasione per liberare dagli sciacalli e dai comitati d'affari una città che sta morendo, impantanata in una politica mielosa che lega tutto. L'immagine di Palermo - conclude - è quella del personaggio dei fumetti Willy Coyote, che continua ad agitare le gambe anche quando il terreno gli è franato sotto i piedi».

leggi l'articolo completo