PALERMO. La terza sezione del Tribunale di Palermo ha condannato a sette anni e dieci mesi di reclusione Vincenzo Filippone per detenzione di arma da fuoco, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. L'uomo è stato invece assolto dall'accusa di rapina. Il pm Gialuca De Leo aveva chiesto per l'uomo, che ha diversi precedenti per rapina, la pena di 14 anni. Filippone era stato arrestato a giugno scorso per essere stato individuato da un'anziana come il responsabile di una rapina subita dalla donna otto mesi prima, a ottobre 2010, all'uscita dall'ufficio postale della stazione di Palermo. La donna, che in questura lo aveva riconosciuto in foto, ha poi ritrattato in aula. Quando la polizia lo ha arrestato per la rapina ha trovato l'uomo con una pistola in mano. Il condannato, che lavorava come lsu nella pulizia delle spiagge, ha raccontato di aver trovato l'arma tra gli scogli a Romagnolo.
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