
LINGUAGLOSSA. Al culmine di una violenta lite Alfio Lo Giudice, 53 anni, avrebbe ucciso il nipote di 40 anni, Maurizio Di Mauro, figlio della sorella di sua moglie, con colpi di pistola, e poi è fuggito in auto. E' la ricostruzione di un omicidio avvenuto a Linguaglossa, paese alle pendici dell'Etna. I due avevano avuto dei forti contrasti e si erano querelati a vicenda. La vittima pare soffrisse di disturbi psichici e avrebbe in passato maltrattato la madre.
La lite sarebbe scoppiata nel piccolo condominio alla periferia di Linguaglossa, paese alle pendici dell'Etna del versante nord-est del vulcano, dove le due famiglie vivono. Secondo gli investigatori i contrasti tra zio e nipote erano frequenti ed erano sfociati anche in denunce reciproche. Nella notte lo scontro, avvenuto nell'androne della palazzina. Poi i due sono usciti dall'edificio e hanno continuato a litigare violentemente fino a quando, secondo quanto hanno ricostruito le indagini dei carabinieri, lo zio ha sparato alcuni colpi contro il nipote uccidendolo sul colpo. L'uomo è poì fuggito con un'auto. Le ricerche sono scattate subito dopo, appena i familiari della vittima hanno chiamato il 112 .
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