BOLOGNA. Latitante bloccato dalla neve in Emilia Romagna. Era pronto per fuggire all'estero insieme alla sua compagna per evitare di scontare una condanna a sei anni di reclusione per estorsione. Ma non aveva fatto i conti con l'ondata di maltempo di questi giorni. E così, a causa del ghiaccio che ha bloccato i trasporti, Giovanni Arena, palermitano, 36 anni, che aveva fatto perdere le sue tracce da novembre dell'anno scorso, è stato arrestato dalla polizia a Bologna insieme a Paola Centineo, 40 anni con la quale sarebbe dovuto partire. L'operazione è stata condotta con la collaborazione del commissariato di Marsala. Arena deve anche scontare una pena di 2 anni, mesi 10 e giorni 20, per truffa aggravata e violazione della sorveglianza speciale. Il latitante da tempo si era trasferito nel trapanese dove, all'inizio degli anni 2000 aveva gestito una rivendita di auto usate. A lui e a suo fratello gemello, Giorgio, erano stati sequestrati, negli anni scorsi, numerosi beni immobili a Palermo e ritenuti dai giudici riconducibili alla famiglia mafiosa di San Lorenzo. Gli investigatori hanno appurato che Arena aveva documenti falsi che gli sarebbero serviti per fuggire all'estero. L'arresto èscattato dopo le intercettazioni delle telefonate della sua
compagna. A lei Arena avrebbe detto al telefono che era bloccato in una città del settentrione il cui aeroporto e la cui stazione ferroviaria erano chiusi a causa delle abbondanti nevicate.
Latitante palermitano tenta di fuggire all'estero: bloccato dalla neve
A causa del ghiaccio che ha bloccato i trasporti, Giovanni Arena, 36 anni, che aveva fatto perdere le sue tracce da novembre dell'anno scorso, è stato arrestato dalla polizia a Bologna insieme a Paola Centineo, 40 anni con la quale sarebbe dovuto partire
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